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Treacle cocktail, il brillante twist sull’Old-Fashioned

Lo berreste un cocktail che sa di melassa? Statisticamente la risposta è no, grazie, cosa diavolo proponete. Eppure il Treacle è un classico moderno ed è pure buono. Merito di Dick Bradsell, che i drink sapeva farli sul serio e che ha imposto al mondo questo brillante twist dell’Old-Fashioned.

La storia del Treacle, di cui si sa poco

Evocare il nome di Dick Bradsell (1959-2016) significa chiamare in causa l’imperatore della scena londinese degli anni Ottanta e Novanta. È il momento in cui tornano in auge i cocktail classici preparati bene e Bradsell diventa il faro luminosissimo della qualità.

Già che c’è, inventa una quantità di nuove ricette: l’Espresso Martini è cosa sua; altrettanto dicasi per il Russian Spring Punch e il Bramble. Compaiono tutti nella lista ufficiale dell’IBA, all’interno della sezione New Era Drinks.

Il Treacle invece no. Forse per questo la sua storia è meno nota. Lo stesso Bradsell, che spesso ha raccontato la genesi dei suoi cocktail, con il Treacle è stato avaro di informazioni.

Le rivelazioni di Bradsell

Sappiamo che è nato a Londra, nel corso degli anni Novanta, presumibilmente dietro il bancone dell’Atlantic Bar – in quegli anni Bradsell lavorava lì. Per il resto boh.

Forse qualche cliente aveva stuzzicato la sua fantasia chiedendogli una variazione dell’Old-Fashioned, o forse la creatività era scattata da sola. In ogni caso, importa ciò che è accaduto dopo.

Il Treacle è piaciuto e parecchio e da quel momento è entrato in pianta stabile nel menù dei bar di Dick Bradsell. Vista la sua autorevolezza, in tempo zero è comparso anche in molti altri locali.

La ricetta del Treacle

L’idea è di richiamare alla memoria il gusto della melassa, cioè lo sciroppo scuro prodotto nel corso del processo di raffinazione dello zucchero. In inglese, melassa si dice appunto treacle.

Servono 60 ml di rum scuro, 10 ml di sciroppo di zucchero, 15 ml di succo di mele e due dash di angostura. Prendere un bicchiere old-fashioned, inserire un paio di cubetti di ghiaccio e poi una parte del rum, l’angostura e tutto lo sciroppo di zucchero. Mescolare per bene, poi aggiungere altro ghiaccio, il resto del rum e tornare a mescolare. Con le parole dello chef Jamie Oliver: “Questo cocktail ha bisogno di un po’ di tempo per prendere vita, dunque dategli una bella mescolata“.

Quando gli ingredienti sono perfettamente amalgamati, versare lentamente il succo di mela, in modo che rimanga in superficie. Come guarnizione va bene una scorza d’arancia.

Tips e variazioni

Si può anche scegliere di utilizzare un mixing glass, dove lavorare rum, sciroppo di zucchero e angostura, per poi filtrare in un bicchiere basso con dentro due cubetti di ghiaccio e terminare la preparazione con il succo di mela e la scorza d’arancia.

Ultima indicazione: il succo di mela tiene insieme i vari sapori del Treacle, dunque dev’essere scelto con attenzione. Evitare le versioni industriali, che spesso sono zuccherate: meglio un centrifugato fresco e passato al setaccio.