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Due iconici Martini del Connaught Bar per il National Martini Day

Il 19 giugno, in occasione del Martini Day, Ago Perrone e Giorgio Bargiani celebrano il drink servito in coppa con due ricette iconiche del pluripremiato cocktail bar londinese. Ecco come realizzare due iconici Martini del Connaught Bar.

Londra e Martini, l’accoppiata al Connaught Bar

A Londra, quando dici Connaught Bar, pensi subito al Martini.

Un’accoppiata vincente come quella al bancone tra Ago Perrone (Director of Mixology) e Giorgio Bargiani (Head Mixologist), che con il loro savoir faire tutto italiano hanno portato il cocktail bar sulla vetta dei World’s 50 Best Bars.

Il 19 giugno, per celebrare il drink che più di tutti ha reso celebre lo stile di mixology del Connaught, i due bartender hanno deciso di dedicare l’intera giornata ai loro twist on classic e a quelli dei colleghi di tutto il mondo, svelandoci la ricetta dell’iconico Connaught Martini e del No.11.

Il Martini trolley del Connaught Bar

In effetti, al Carlos Place di Mayfair, il drink al 4°posto tra i più consumati al mondo secondo Drinks International diventa quasi un oggetto “sacro”, tanto da avere il suo cerimoniale di servizio.

Con l’intento di rivisitare la tradizione più classica dei bar di hotellerie e rendere il cliente il vero protagonista, la degustazione del Martini qui è una vera e propria esperienza che porta i mixologist direttamente al tavolo, insieme a uno speciale “Martini Trolley”.

Si tratta di un carrello dotato di tutto l’occorrente per realizzare un Martini perfetto, assecondando al contempo i gusti di ogni ospite, che può lasciarsi consigliare per creare il proprio profilo aromatico unico.

L’iconico Connaught Martini

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I Martini del Connaught Bar: Connaught Martini, courtesy Connaught Bar

Emblema dello stile di mixology del cocktail bar londinese, il Connaught Martini coniuga un servizio impeccabile all’estrema personalizzazione.  

Grazie al Martini Trolley viene miscelato direttamente al tavolo attivando un’interazione diretta con gli ospiti, liberi di esprimere le proprie preferenze di gusto, a partire dal distillato. Se tra gin e vodka la scelta è più immediata, la parte aromatica del drink è affidata a cinque differenti bitters, tra i quali attingere per realizzare abbinamenti davvero unici.

Infine, il vermouth non è un singolo prodotto, ma un blend di Extra Dry italiano e due Vermouth bianchi – uno francese e uno tedesco – perfetti per adattarsi a ogni palato.

Connaught Martini, la ricetta

Not shaken but stirred”. Il leggendario Connaught Martini è leggero ed estremamente fresco poiché non viene shakerato, mentre il pour finale garantisce la perfetta ossigenazione. Ecco qui la ricetta di un grande classico rivisitato con il tocco di Ago Perrone e Giorgio Bargiani:

Ingredienti

  • 75 ml Connaught Bar Gin oppure Vodka
  • 15 ml blend di vermouth extra dry italiano, vermouth bianco francese, vermouth bianco tedesco
  • 3 drops Connaught Bitters (a scelta tra: tonka, ginseng e bergamotto, cardamomo, lavanda, semi di coriandolo)

Preparazione

Semplice e di rapida esecuzione, per realizzare questo Martini basta mescolare gli spirits sul ghiaccio e filtrare in una coppa martini bagnata con il bitter scelto direttamente tra i 5 firmati Connaught.

Garnish

Decorare con una scorza di limone di Amalfi o, per i più tradizionalisti, con un’oliva di Castelvetrano. Servire con un sorriso, al motto di “Straight up with style and don’t forget the smile”!

No.11

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I Martini del Connaught Bar, No.11, courtesy Connaught Bar

Quando il Connaught Martini ha compiuto 11 anni è nato un nuovo twist. Il No.11 è stato lanciato insieme all’ultima drink list intitolata “Vanguard” abbracciando tutti gli ingredienti dell’iconica ricetta preparata con il Martini Trolley, con l’aggiunta di altri due elementi a donare complessità.

Vodka, Connaught Gin e una distillazione dei 5 Connaught Bitters vengono miscelati a un vermouth di Torino ambrato infuso con olio essenziale di limoni di Amalfi e un distillato di vino rosso.

Servito all’interno di una coppetta, il suo nome è una dedica alle opere di Pollock, richiamate dal dripping di tintura edibile con cui è ricoperta la superficie del bicchiere.

La ricetta di No.11

Come un mistero da svelare, il No. 11 sorprende e delizia il palato grazie allo speciale vermouth infuso e al vino rosso che si abbina perfettamente alle botaniche del Connaught Bar Gin, creando un profilo aromatico intrigante.

Ecco qui la ricetta del twist sul Connaught Martini di Ago Perrone e Giorgio Bargiani:

Ingredienti

  • 30 ml vodka
  • 45 ml Connaught Bar Gin
  • 15 ml vermouth di Torino ambrato infuso con olio di limoni di Amalfi
  • Distillato di 5 bitters (tonka, ginseng e bergamotto, cardamomo, lavanda, semi di coriandolo)
  • 10 ml Distillato di vino

Procedimento

Aerare tutti gli ingredienti con un aeratore di sidro, filtrare nella coppa martini ricoperta di pigmenti di colore edibili.

Garnish

Nessuna, il bicchiere e un diamante di ghiaccio rendono elegante e minimale questo cocktail diventando il simbolo della tradizione del Connaught che guarda al futuro.

Non ce ne voglia James Bond, ma per brindare al Martini Day quest’anno scegliamo “Stirred over Shaken”, in perfetto stile Connaught!

Immagine di copertina credits Niklas Halle’n