La ricetta del Clover Club, cocktail IBA nato a Philadelphia all’inizio del ‘900

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Inizialmente, a berlo erano gli uomini. Poi è diventato famoso al punto da figurare tra i cocktail IBA già negli anni ’60

Una vasca da bagno per le labbra. La schiuma c’è e oltre che spumosa, è senz’altro commestibile.

L’acqua non è acqua e per di più è rosa. Ma sì, tanto lo sapete che stiamo parlando di un drink. Quello che oggi ci è venuto in mente appartiene alla categoria degli Unforgettables dell’International Bartenders Association.

Si chiama Clover Club e se ancora non l’avete bevuto state certi che diventerà indimenticabile anche per voi. Il drink si è ben adattato ai palati del nuovo millennio pur appartenendo a quello un po’ più vecchio. Eppure, il Clover Club cocktailva avanti, al bancone, senza alcuna nostalgia di quegli anni. Intraprendente, dissetante, schietto: c’è il gin.

Dove nasce il Clover Club cocktail

Pare che il cocktail sia nato nei primi anni del ‘900 a Philadelphia, dov’era bevuto nell’omonimo club di un famoso hotel, da soli uomini. Il drink guadagnò subito una certa fama, tant’è che addirittura il New York Times lo immortalò tra le sue pagine come un cocktail che avrebbe potuto conquistare anche il palato femminile.

Soprattutto per quella nota fresca, anche se un po’ agre, dei lamponi. Nel 1960 il Clover Club fa il suo ingresso tra i più importanti cocktail IBA. E ben presto, dall’America, salpa, vola e si diffonde in tutto il mondo.

Si tratta di un all day drink, uno di quelli che risponde sempre all’appello –che sia l’ora dell’aperitivo, tarda mattinata o dopo cena. Il Clover Club può essere allo stesso tempo un inframezzo, un modo per ufficializzare che un giorno nuovo è cominciato e un momento che precede la buonanotte.

Sappiate che, ogni qual volta ne avrete voglia, ci sarà sempre un Clover Club a dirvi di sì.

Ecco la ricetta: non ci crederete se leggete quant’è facile impararla a memoria

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Il Clover Club ha la particolarità di avere tra gli ingredienti l’albume d’uovo. Il drink dunque risulta morbido e facilmente riconoscibile. Appartiene alla categoria degli shakerati e si serve in una coppetta, esattamente alla maniera di un Martini.

Scoprite come preparare un Clover Club alla maniera di un self-made bartender!

Ingredienti

45 ml di gin

15 ml di sciroppo di lamponi

15 ml di succo fresco di limone

qualche goccia di bianco d’uovo

Procedimento

Versare gin, sciroppo di lamponi, succo di limone e albume all’interno dello shaker già colmo di ghiaccio. Dopo una forzuta shakerata, si potrà versare la miscela all’interno della coppetta precedentemente raffreddata, filtrandola con uno strainer.

Garnish

Decorare con qualche lampone fresco e bere con gusto, ma in fretta –così da poterne ordinare subito un altro!