Boulevardier, il drink associato al Negroni ma che con il cocktail del Conte non c’entra niente

Boulevardier cocktail ricetta Coqtail Milano

Classico della miscelazione, entrato a febbraio 2020 nelle liste IBA, il Boulevardier va assaporato in un bicchiere gelato a lunghi sorsi

Quando si parla di un cocktail meno conosciuto alla massa, spesso si tende ad associarlo a un drink più noto, per renderne più comprensibile il gusto a parole. Questo è un po’ quello che nel tempo è successo al Boulevardier, legato al Negroni come elegante alternativa a cui il gin è stato sostituito con il bourbon. Ma le differenze tra i due cocktail sono molteplici a partire dal servizio per arrivare al gusto. I puristi del Boulevardier lo servono in coppetta e senza ghiaccio per far risaltare il carattere torbato del distillato di mais che lo rende un drink sorprendentemente equilibrato.

La storia del Boulevardier

Ma partiamo dalla sua storia. Si racconta che il Boulevardier, citato per la prima volta nel 1927 nel libro Barflies and Cocktail di Harry MacElhone, fosse stato da lui preparato con una base di bourbon su suggerimento di Erskine Gwynne, cliente abituale proprio dell’Harry’s New York Bar di Parigi.

Non a caso lo scrittore e giornalista, anche lui emigrato dagli USA come MacElhone, aveva fondato nella Parigi degli anni ‘20 la sua rivista The Boulevardier, da cui si suppone derivi anche il nome del drink. Non proprio una coincidenza, non vi pare?

Cosa vuol dire Boulevardier

Esperto conoscitore e noto frequentatore di locali, Erskine Gwynne si ritrova spesso tra le pagine di Barflies and Cocktail.

Nel libro vi sono infatti diversi passaggi dedicati soprattutto al magazine parigino in cui Mc Elhone spiega che l’acrostico di “Boulevardier” non è altro che l’elenco di ingredienti miscelabili: Bacardi, Orangeade, Uranite, Lemondade, Evian, Vodka, Absinthe, Rhum, Dubonnet, Ink, Egg, Rye.

Ma cosa vuol dire davvero Boulevardier? Il nome viene da “boulevard” che in francese significa viale alberato, termine utilizzato fin dal 1400. Da qui a legarlo a un drink ci vuole soltanto una grande fantasia.

Di che cosa sa il Boulevardier

Chi lo ha assaggiato vi dirà che gli ingredienti bilanciano perfettamente questo drink sofisticato che appare al palato leggermente morbido con aromi di legno donati dal bourbon e quelli dolciastri del vermouth.

Un consiglio, preparatelo per l’aperitivo e assaporatelo a lunghi sorsi.

Se siete curiosi di conoscere la ricetta, eccola qui

Boulevardier-Cocktail-Coqtail-Milano

Facile-facile e con soltanto tre ingredienti.

Ingredienti:

60 ml Bourbon (qualche volta Rye Whiskey)

30 ml Vermouth dolce

30 ml Campari

Preparazione:

Unire gli ingredienti nel mixing glass e mescolare insieme al ghiaccio. Ora, filtrare in un bicchiere da cocktail appena uscito da freezer.

Garnish:

Aggiungere una scorza d’arancia o di limone che donano al drink profumo all’olfatto e al gusto. Il Boulevardier è un cocktail semplice da realizzare, buono da bere e con garanzia di riuscita elevata. Anche per i principianti o i negati per la miscelazione.