Situato all’interno dell’Hôtel de Crillon, Bar Les Ambassadeurs è una perla del buon bere parigino che ora sfoggia con orgoglio il secondo volume di A Sense of Memories, una drink list che evoca ricordi legati all’autunno e all’inverno.
A Sense of Memories 2, il nuovo capitolo di Bar Les Ambassadeurs
Il team di Bar Les Ambassadeurs, capitanato dall’head bartender Arnaud Volte, ha messo a punto 15 signature cocktail. A guidare la realizzazione delle nuove ricette sono stati due filoni. Il primo, utilizzare – quando possibile – selezionatissimi prodotti francesi. Il secondo, la stagionalità nella scelta degli ingredienti e nel fare dell’autunno e dell’inverno vere e proprie fonti di ispirazione.
Così un drink intende evocare i tradizionali biscotti di pan di zenzero, un altro richiama alla memoria la brezza autunnale e un altro ancora punta su una spiaggia deserta imbiancata dalla neve e battuta dal vento invernale. Ogni cocktail è associato a un’illustrazione, così che la fantasia dei clienti possa essere guidata in questo gioco di memorie sensoriali.
I nuovi cocktail di A Sense of Memories 2 e la natura autunnale
I signature di A Sense of Memories possono essere organizzati in quattro capitoli differenti. I primi invitano a un viaggio nella natura d’autunno.
Il cocktail Forest trasporta lungo il sentiero di una foresta grazie a un twist dell’Old Fashioned preparato con whisky scozzese, funghi shiitake, miele, soia, bitter e suggestioni di pino. Thanksgiving è un ricordo delle feste passate insieme ai familiari, tra risate e regali: è un sour a base di bourbon e vermouth dolce infuso con pelle di pollo e mirtilli rossi. Harvest è invece ispirato ai primi freddi d’inverno e ai raccolti condivisi: è un highball fatto con whisky giapponese, vermouth, miele, madeira, farro, verjus e un kvas di farro.
La stagione delle feste
Un secondo gruppo di cocktail è dedicato ai diversi momenti della stagione festiva. Comprende quattro ricette. Le tradizioni ancestrali e le lanterne danzanti sono evocate da New Lunar Year con cognac lavato con grasso d’anatra, spezie, miele e soia. I biscotti di pan di zenzero sono rappresentati da Gingerbread realizzato con cognac, spezie e soda al pan di zenzero.
Una tazza di cioccolata calda è raccontata da Hot Chocolate a base di rum, cioccolato, spezie e peperoncino chipotle. Il Natale da Christmas con i sentori di agave di mezcal che sposano calvados, castagna, miele, cannella e pera. Questi cocktail sono anche disponibili nelle varianti analcoliche, per venire incontro ai gusti di ospiti che preferiscono limitare l’assunzione di distillati.
I paesaggi coperti di neve di A Sense of Memories
Ci sono poi i quattro drink dedicati ai paesaggi innevati. Mountain è un sour fatto con gin, verjus, mela cotogna, genziana, fiori di sambuco e liquore dei monaci certosini. Seaside bilancia vodka, sherry, vermouth bianco, alghe, bitter al caffè e acqua tonica. Flowers celebra i fiori imbiancati dalla brina mescolando cognac, fave di Tonka, liquore di vetiver, vaniglia, sherry, bitter al cacao, mirto e tè chai. Infine, ecco i rami coperti di neve suggeriti da Trees, un highball a base di tequila, vermouth fatto in casa, noci pecan e cacao.
Amicizia e divertimenti
Gli ultimi quattro cocktail di A Sense of Memories hanno un denominatore comune più astratto: amicizia e momenti spensierati. Friendship celebra le battaglie a palle di neve e le passeggiate con gli amici mescolando tequila, noci pecan, vermouth fatto in casa e cacao. Birthday Cake si riferisce ovviamente alla torta di compleanno ed è preparato con vodka, mascarpone, savoiardi, caffè, cacao bianco, panna e ciliegia. Funfair nasce dal ricordo dei luna park invernali. È uno champagne cocktail a base di gin, mela candita, calvados, sherry, agrumi e ovviamente champagne (è anche disponibile in versione analcolica, con gin e vino dealcolati). Infine, non potevano mancare i bigliettini d’auguri scritti a mano: Greetings Card è un punch chiarificato fatto con rum, noce, curaçao, pera, clementina, spezie e latte chiarificato. Uno più invitante dell’altro.
Immagini courtesy Bar Les Ambassadeurs
