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L’acqua tonica e il trend in crescita sul mercato globale

Tra il tra il 2020 e il 2027 previsto un tasso di incremento annuale di 3,01 miliardi di dollari. Ecco tutti i numeri sull’acqua tonica.

Il mercato globale dell’acqua tonica

Chiara, leggermente amarognola, super rifrescante.

L’acqua tonica, dalla sua invenzione si è evoluta conquistando, grazie al suo tipico gusto bitter, il mercato globale. Mantenendosi in costante crescita anche in tempo di pandemia.

Negli ultimi mesi diverse società di ricerca, affermate a livello mondiale, ne hanno analizzato l’incremento dei consumi fino ad azzardare previsioni a lungo termine.

Perché la tonica piace, secondo il rapporto di Grand View Reserch

Il 2020 appena concluso ha visto il mercato delle bibite in piena sofferenza a causa del lockdown di bar, cocktail bar e ristoranti. In parallelo però, riguardo alle vendite nei canali della distribuzione moderna, il mercato della tonica ha chiuso in positivo. Sia in termini di volumi che di valore.

Secondo l’indagine pubblicata a luglio 2020 da Grand View Research, una delle maggiori società di consulenza e ricerca di mercato globale con sede a San Francisco, dal mercato mondiale dell’acqua tonica si deve attendere un’impennata.

I tassi di crescita fino al 2027

Se nel 2019 si aggirava intorno a 1,72 miliardi di dollari, tra il 2020 e il 2027 è previsto un tasso di crescita annuale (CAGR) del 7,2%. Questo si traduce nel raggiungimento di 3,01 miliardi di dollari. E le motivazioni sono numerose.

Tra queste se ne evidenziano tre. La prima, il maggior utilizzo di tonica nella mixology. La seconda, la sua diffusione sui social. Infine la terza, l’evidente apprezzamento da parte dei consumatori di cocktail come il gin o vodka tonic, drink facili alla bevuta quanto nella realizzazione. Anche da casa.

L’utilizzo dell’acqua tonica nel Gin Tonic

L’acqua tonica negli anni è diventata infatti una delle bevande analcoliche più consumate. Miscelata con diversi distillati, fornisce un tocco amaro ai cocktail. Il Gin Tonic ne è un esempio lampante.

Famoso in tutto il mondo, il “G & T” viene bevuto soprattutto in Paesi quali Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Irlanda, Australia e Nuova Zelanda.

Generalmente, la maggior parte delle ricette contiene un rapporto acqua tonica che va da 1: 1 a 1: 3, una quantità che lo studio di Grand View Research prevede si mantenga quale tendenza per il settore nel periodo di previsione.

Il trend della Research And Markets e la tonica “diet”

Varia la sua percentuale il report Tonic Water Market – Growth, Trends, and Forecasts di Research And Markets, nota società di ricerca irlandese, che anticipa un aumento sul mercato di acqua tonica pari a un CAGR del 7,1%, ma durante un periodo di previsione più ristretto che va dal 2020 al 2025.

In particolar modo nello studio si tiene conto dell’aumento di acqua tonica a basso tenore zuccherino. La ricerca mette in evidenza che la tonica considerata “diet” guadagnerà sempre più consensi tra i consumatori molto attenti al tema “healthy”. 

L’acqua tonica piace anche “liscia”

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Dello stesso avviso anche il nuovo rapporto stilato da Market Research Future (una della più grandi società di ricerca di mercato di Londra) e pubblicato su Farming Sector che presenta un’analisi dettagliata del mercato globale dell’acqua tonica fornendone una panoramica completa.

Tra gli insight principali ci sono i fattori trainanti e le restrizioni che influenzano oggi (e condizioneranno domani) il mercato globale di questo prodotto. Lo studio effettua un’analisi dei principali attori che operano nel settore dell’acqua tonica ed evidenzia le varie strategie competitive impiegate sia nella produzione che nel commercio.

Da una parte si confermano le valutazioni delle ricerche già qui affrontate, sottolineando la crescita esponenziale di chi consuma acqua tonica sia “plain” che miscelata nei cocktail. Dall’altra si affronta anche l’argomento salute, tema che ha segnato l’anno appena concluso e che continuerà a dettare i trend futuri.

L’impatto della pandemia

Tutti aspetti positivi, dunque? Il più recente rapporto pubblicato su Farming Sector uscito il 31 dicembre 2020, con il titolo “Tendenze, minacce, opportunità e panorama competitivo del mercato globale del settore dell’acqua tonica nel 2020”, frena lo tsunami di acqua tonica attraverso una panoramica sul mercato che punta a specifiche sul prodotto, al processo di produzione, ai costi e alle materie prime utilizzate per la realizzazione.

Per affrontare le tendenze future, il report tiene conto infatti dell’impatto che il Covid-19 ha avuto sul mercato dell’industria di questa bevanda analcolica, fornendo una valutazione sull’andamento grazie all’identificazione dei principali produttori.

Le previsioni sull’industria dell’acqua tonica

Secondo le previsioni di Farming Sector, la pandemia potrebbe colpire alcuni aspetti principali dell’economia globale: la produzione, la catena di approvvigionamento, le imprese e i mercati finanziari.

Per questo il report offre una versione completa del mercato dell’industria dell’acqua tonica ponendo l’accento su tendenze e prospettive future del settore in crescita, tenendo però conto dei parametri politici, economici, sociali e tecnologici che mantengono più caute le valutazioni degli esperti.