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Che cos’è il Sake Bomb? Ecco che cosa dovete sapere su questa miscela esplosiva

Il Sake Bomb assomiglia quasi a una formuletta matematica, perché alla base altro non è che un vero e proprio fermentato al quadrato. Ma con un tuffo acrobatico. Decisive saranno le vostre mani che, chiuse in due pugni, garantiranno al fermentato di riso giapponese, il sakè, di tuffarsi nella birra.

Il Sake Bomb: un fermentato nel fermentato

“Ichi, ni, san…Sake Bomb!”. Letteralmente un conto alla rovescia in pieno stile giapponese, come lo è il drink che vi proponiamo in questo articolo.

Il Sake Bomb cocktailpotrebbe addirittura sembrare uno di quei giochi da tavolo in cui la partecipazione di tutti i giocatori è fondamentale.

Non serve essere bartender per prepararlo, basta essere curiosi, audaci drinker e soprattutto…esplosivi!

Come nasce il sake bomb cocktail?

Non sappiamo con certezza chi si sia inventato un cocktail così insolito come il Sake Bomb. Il sakè, fermentato di riso simbolo del Giappone si unisce, anzi esplode, nella birra –preferibilmente giapponese anche questa.

Si dice che il drink abbia guadagnato spazio nei ristoranti giapponesi americanizzati. Si dice anche che, a pensare il cocktail, furono i soldati americani che occuparono il Giappone durante la Seconda Guerra Mondiale.

Nonostante le incertezze, ci è ben chiaro cosa sia questo drink. E soprattutto in cosa consista: si tratta di una miscela esplosiva di un fermentato nel fermentato. Il sakè si tuffa nella birra e semplicemente…si beve.

Tutto l’occorrente per prepararlo

Anche se non sanno come dirlo, in realtà anche i cocktail hanno i loro consumatori modello. Se avete i requisiti che vi abbiamo citato, state certi che non vedrete l’ora di scoprire tutto quello che c’è da sapere a proposito del Sake Bomb.

Innanzitutto: non ci sono dosi. Se le once stavano già orbitando nella vostra testa pronte ad essere convertite in ml, vi autorizziamo ad ignorarle. Per questo cocktail basta avere due bicchieri precisi: uno da birra e l’altro da shot.

Spoiler: procuratevi un paio di bacchette. Vi serviranno anche quelle.

E dunque come fare a bere il cocktail Sake Bomb?

Versate la vostra birra all’interno di un bicchiere adatto. Badate a non riempirlo fino all’orlo, onde evitare che, una volta tuffato il sakè, la miscela strabordi. Sul bordo del bicchiere adagiate le due bacchette, in modo parallelo.

A questo punto, mettete ben in equilibrio sulle bacchette un bicchierino contenente del sakè preferibilmente caldo. Sì, vi sembrerà di aver appena creato un’opera scultorea 100% alcolica.

Ebbene, la storia c’insegna che, ahinoi, anche i più grandi capolavori siano andati in rovina: è per questo che dovrete sacrificare la vostra scultura per una giusta causa alcolica. La vostra sete.

Battete agguerriti i pugni sul tavolo tenendo ben al centro il bicchiere e lasciate che lo shot di sakè cada proprio nel bicchiere colmo di birra.

Alla fine, sarà proprio l’esplosione la vera opera d’arte. Ci raccomandiamo di controllare i vostri movimenti e d’informarvi su come si brinda in giapponese, così da gustare al meglio il cocktail Sake Bomb. E va bene, ve lo diciamo noi: “Kanpai!”.