Quando la vinaccia ha una doppia vita: cos’è l’orujo e come si beve

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Il distillato di origine spagnola consegue alla produzione del vino. Si tratta di una seconda possibilità dalla forte gradazione alcolica

Dell’uva non si butta via niente. È un’affermazione più che mai vera: provate a chiedere ai galiziani se sono d’accordo.

Cosa c’entra la zona a nord della Spagna? È qui che viene prodotto l’orujo, un potentissimo distillato simile alla grappa: è infatti un’acquavite di vinacce. In galiziano, il termine sta proprio a significare “vinaccia”.

Quella del distillato è una storia parecchio antica ma fortunatamente non impolverata –tant’è che una fiaschetta di orujo, se i vostri amici sono stati in Spagna, ve l’hanno di sicuro portata in regalo.

Se non lo conoscete non preoccupatevi!

Come abbiamo già accennato, purtroppo molte chicche alcoliche non ci sono note specialmente per ragioni commerciali. Ma a tutto c’è rimedio: un articolo come questo, ad esempio.

Prendete appunti: ecco tutto quello che dovete sapere sull’orujo, il distillato spagnolo di cui non avevate probabilmente sentito mai parlare.

Orujo: cos’è e dove si produce

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L’orujo è un distillato che ha una zona di produzione circoscritta: parliamo dell’area settentrionale della Spagna che comprende la Galizia, le Asturie, Castiglia e Leon e la valle di Liébana.

Le sue origini risalgono all’epoca medievale: nel 16° secolo era distillato da molte famiglie, tutte risiedenti in fattorie. Attualmente sono 20 i produttori di orujo –quelli che ogni anno creano un prodotto di qualità indiscussa, tant’è che in un paesino spagnolo che si chiama Potes, a novembre viene celebrata la Festa dell’orujo: alcuni produttori si sfidano preparando in quel frangente il distillato.

Chiaramente vince chi lo fa più buono. Ad ogni modo, la produzione di orujo resta confinata all’ambito familiare e artigianale, proprio come avveniva in passato.

Orujo: come si produce

Una volta ottenuto il vino, le bucce, gli steli e i semi acquistano un’altra vita. O possibilità, dipende dai punti di vista. Fatto sta che questi non vengono scartati definitivamente ma fatti fermentare in alcuni tini.

Da qui inizia il processo di distillazione all’interno di alambicchi di rame, che avviene a fuoco scoperto. Il processo ha una durata totale di sei ore o poco più.

L’orujo è ottenuto da uve di qualità e ha quindi standard qualitativi molto elevati, nonostante sia un prodotto poco diffuso per le ragioni che vi abbiamo già accennato. Potremmo aggiungere che ha un valore fortemente simbolico perché legato alla produzione artigianale e al concetto di famiglia.

Ne esiste anche una tipologia invecchiata: una volta distillato il prodotto finale, viene poi lasciato per circa due anni all’interno di botti di rovere.

Orujo: caratteristiche e come si miscela

L’orujo, come gran parte dei distillati, ha un colore limpido –pieno ma trasparente.

Insomma nulla da nascondere. La versione invecchiata ha un aspetto più torbido e ambrato –merito delle botti di rovere all’interno delle quali il prodotto viene lasciato riposare. Il distillato presenta un alto grado alcolico –superiore al 50%.

La Queimada

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L’orujo si beve solitamente liscio e in piccoli bicchieri. Ne esiste tuttavia un consumo più che tradizionale: i galiziani preparano un drink che si chiama Queimada.

Il distillato qui assomiglia alla classica ciliegina sulla torta perché è l’ingrediente finale di una miscela che vuole, tra gli ingredienti, scorzette di limone, zucchero e caffè tutte all’interno di una pentola di terracotta o di una zucca vuota, messa a riscaldare sul fuoco. Poi viene aggiunto l’orujo fino a quando la fiamma non diventa blu.

Curiosità numero uno

Mentre si prepara il Queimada, viene recitato un rito con lo scopo di conferire dei poteri speciali a chi berrà la bevanda che è fortemente identificativa della cultura galiziana!

Curiosità numero due

Oltre all’orujo classico, ne esistono altre tre varietà: la crema di orujo, il caffè di orujo o l’orujo de hierbas.

Noi vi abbiamo detto tutto, adesso tocca a voi: che dite, lo assaggereste?