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A chi piace il Whiskey Sour? Il racconto di Danilo Carra

Fuori fa caldo, avete sete di un buon drink e non sapete cosa ordinare? Seguite le indicazioni di Danilo Carra, proprietario dell’Out Of di Senigallia e bartender della Wild Turkey Family. Che siate appassionati di bourbon o meno, supererete l’indecisione e sceglierete sempre Whiskey Sour. Soprattutto il 25 agosto per il Whiskey Sour Day, giorno dedicato a questo cocktail versatile.

Tipi da Whiskey Sour

Non seguite le mode e, in fatto di gusto, non vi interessano le tendenze. Non amate sperimentare sapori troppo strani, ma una cosa è certa. Vi piace bere di qualità e che la miscela scelta sia dissetante e facile da apprezzare al primo sorso, specialmente d’estate. In poche parole: siete tipi da Whiskey Sour.

Se come dice Drinks International il Whiskey Sour è il decimo cocktail più bevuto al mondo un motivo c’è. Anzi, ce ne sono ben cinque che dimostrano quanto questo drink, creato intorno alla metà del’800, sia tra i prescelti da una clientela sempre più eterogenea.

Per questo il bartender della Wild Turkey Family, Danilo Carra, delinea una sorta di identikit di chi, secondo la sua esperienza, può apprezzare il Whiskey Sour.

Chi non ha mai bevuto bourbon

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Siete curiosi ma inesperti? Non fatevi impressionare dalle parole “Whiskey” o “Bourbon”. “Alcuni clienti sostengono di non amare il bourbon perché lo considerano troppo forte. Il Whiskey Sour invece è il cocktail accessibile a tutti che cancella ogni pregiudizio infondato sul distillato. Innanzitutto, il Whiskey Sour ha un grado alcolico contenuto. Circa 10-12° come di un Gin Tonic. Per chi ancora non fosse convinto sulla scelta, all’Out Of proponiamo di degustare il Whiskey Sour seguendo almeno tre step diversi” rivela Carra.

La prima volta lo serviamo con 20 ml di Wild Turkey Bourbon al posto dei 60 ml della ricetta originale. Questo drink è talmente buono e versatile che, alla prima bevuta, regge anche una quantità inferiore di bourbon abituando così il palato dei principianti. La seconda volta proponiamo al cliente di alzare le quantità alcoliche portando la ricetta a 40 ml di Wild Turkey Bourbon. Nove su 10 chi torna la terza volta all’Out of ordina il Whiskey Sour originale apprezzandone ogni sua sfaccettatura. A questo punto offriamo un sip di Wild Turkey Bourbon in purezza”. Un regalo che conquista il cliente e le sue papille gustative.

Chi ama Wild Turkey Bourbon

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Ovviamente, chi è appassionato di bourbon e conosce Wild Turkey, è facilitato da questo tipo di bevuta perché riesce a cogliere tutte le caratteristiche del distillato contenuto. “Preparato con Wild Turkey Bourbon, lo consiglio all’intenditore poiché il cocktail si presenta estremamente bilanciato, setoso e fresco. Un palato esperto riconosce Wild Turkey Bourbon dalle note speziate, quanto dolci e morbide di vaniglia e caramello, regalate da un’originale lavorazione e da un invecchiamento in botti di rovere bianca il cui livello di bruciatura raggiunge il 4 grado”, spiega Danilo Carra.

Whiskey Sour, per chi vuole un drink fresco

Quando la temperatura sale, tra i cocktail freschi che potete farvi servire c’è il Whiskey Sour. Agrumato e lievemente speziato questo cocktail può essere sorseggiato in qualsiasi periodo dell’anno. In particolare, d’estate. Nello specifico per il Whiskey Sour Day del 25 agosto.

Le note acide dell’agrume e quelle speziate e dolci di Wild Turkey Bourbon lo rendono un drink anti-caldo. Ogni sorso conquista la bocca lasciandola piacevolmente rinfrescata”, suggerisce il bartender della Wild Turkey Family.

Per chi non ama l’odore dell’albume, ingrediente contenuto nella ricetta, all’Out Of chiudiamo la preparazione del drink profumandolo con gli oli essenziali di uno zest di arancia o limone spruzzati direttamente sul bicchiere”.

A chi vuole scegliere tra coppetta o tumbler

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A ognuno il suo bicchiere. “A volte d’estate il drink viene servito in un tumbler basso e on the rocks. Il ghiaccio però, nonostante raffreddi il cocktail, a lungo andare lo diluisce. All’Out of lo serviamo in coppetta gelata, senza cubetti come vuole la ricetta, in modo che possa mantenersi fresco e ben bilanciato nelle sue proporzioni”, conclude Danilo Carra.

A chi piace festeggiare con un brindisi

Tra i festeggiamenti più sentiti nel mondo mixology degli Stati Uniti, c’è quello del Whiskey Sour Day, giornata che viene ricordata ogni anno il 25 agosto. Se vi piacciono le celebrazioni segnatela in agenda e, al momento dell’ordinazione, non abbiate dubbi. Scegliete Whiskey Sour a base di Wild Turkey Bourbon.

Immagini courtesy Wild Turkey