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Grouvie, il cocktail bar parigino dedicato alla musica

Dallo stile degli arredi ai nomi dei cocktail, Grouvie a Parigi offre continui richiami all’industria musicale, in un’atmosfera che ricorda tutta la vivacità dei club anni ’60. Segnate dove si trova: ultimo piano della Brasserie des Prés, nel quartiere di Saint-Germain.

Grouvie di Parigi, un tuffo nel passato

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Non lasciatevi distrarre dall’entrata al piano terra. Se siete a Parigi e avete voglia di buoni cocktail superate l’ingresso della Brasserie Des Prés al numero 6 di Cour du Commerce Saint-André e salite fino al secondo piano. Benvenuti al Grouvie di Parigi, cocktail bar da non perdere firmato dal gruppo Nouvelle Garde e guidato dalla mixologist Jennifer Le Nechet.

Qui potrete sorseggiare una serie di drink d’autore e assaggiare prodotti tipici locali, compiendo allo stesso tempo un viaggio nella storia della musica. L’ambiente, infatti, offre continui richiami all’industria musicale che riguarda non solo la drink list, ma anche gli arredi del locale che ricordano un piccolo disco-club.

Un’atmosfera da discoteca

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Il Grouvie di Parigi, immerso nel quartiere di Saint-Germain, è caratterizzato da un arredamento dai colori accesi e da un’atmosfera intima. Il design, curato da B3 Designers e dal Dorénavant Studio di Londra, si basa sul gioco di materiali e texture. Dai velluti delle sedute ai tavoli di marmo, dalle luci che piovono dal soffitto al bancone circondato da una serie di vinili posti in bella mostra sulle pareti.

Il risultato è un ambiente adatto agli appassionati di musica che richiama lo stile anni ‘60. A dominare è il rosso, colore scelto per le tappezzerie ai muri e le poltrone, più lo scintillio di una nostalgica palla stroboscopica al soffitto, tipica delle storiche sale da ballo.

In questo spazio gli ospiti sono accompagnati nella loro degustazione da una playlist disco di sottofondo che permette di ascoltare artisti famosi. Voi potete fare un’esperienza che vi lascerà i sensi appagati grazie anche al tipico stile francese.

I migliori cocktail del Grouvie di Parigi

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Che dire della mixology? La Le Nechet che, ispirata dalle brasserie del gruppo Nouvelle Garde, ha immaginato per tutti i frequentatori del Grouvie ben 12 cocktail. Ognuno capace di regalare freschi sorsi di carattere. Esplorando costantemente nuove tecniche, il team del bar ha saputo uscire fuori dagli schemi e realizzare cocktail dal gusto inusuale.

La drink list del Grouvie

Sono diversi i drink degni di nota che permettono di immergersi nella cultura della mixology francese. Tutte le miscele incluse nella drink list omaggiano l’industria della musica con nomi di gruppi o canzoni che ne hanno fatto la storia.

Dal The Temptations, tributo al famoso gruppo gospel americano, composto da caffè, rum, burro di arachidi, cognac, sciroppo di cannella, succo di lime e latte con pane tostato, al Kool & The Gang, nome della celebre band statunitense, che unisce gin, liquore alle noci e finocchio con una miscela di menta, prezzemolo, aneto, sciroppo di cetriolo e succo appena spremuto.

Non manca poi un altro omaggio alla cantautrice americana Donna Summer. Con questo cocktail Le Nechet unisce paprika affumicata al succo di mais, shrub al peperone rosso, con le note forti di un liquore al fico viola, fiore d’arancio dolce e cumino nero.

Dal Bohemian Rhapsody al Billie Jean, gli altri cocktail

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Scorrendo il menu del Grouvie potete trovare ben altro. Per esempio, un omaggio anche al leader dei Queen. Dedicato a Freddie Mercury il drink si chiama Bohemian Rhapsody e spicca per il gusto dato dal vermouth, vino, gin, liquore francese e la sapidità dei pomodori secchi con il basilico.

E se siete alla ricerca di sensazioni diverse potete decidere di assaporare il Blondie. Il gruppo new wave statunitense attivo alla fine degli anni ’70, viene raccontato attraverso le gocce di un liquore francese raffinato quanto ben bilanciato, del vino bianco e una buona dose di armagnac. Con Billie Jean, il cui nome è una dedica a un altro gigante della musica come Michael Jackson, il locale aggiunge un altro pezzo forte alla sua carta. Il cocktail unisce il whisky al liquore francese, lo sciroppo di zucchero al succo d’uva, al brandy e all’assenzio.

Con queste premesse, il Grouvie punta a lasciare il segno nella capitale parigina. Proprio attraverso un’offerta che permette di assaporare drink ricercati facendo un tuffo nel passato. Ovviamente a suon di musica, ça va sans dire.

Immagini courtesy Grouvie Paris