Antonio Lai e il suo drink molecolare, Earl Grey Caviar Martini

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Il proprietario e bartender del Quinary di Hong Kong ne prepara oltre 1000 al mese

Antonio Lai è uno dei primi bartender che a Hong Kong ha realizzato i cocktail molecolari. Da dietro al bancone del suo Quinary, aperto nel 2012 e classificato più volte nella lista dei World’s 50 Best Bars, spopola con il suo signature Earl Grey Caviar Martini producendone più di 1000 al mese.

Earl Grey Caviar Martini, un cocktail al profumo di tè

Con quasi 21 anni di esperienza e una grande passione per i drink avveniristici, Antonio Lai crea esperienze al bicchiere prendendo ispirazione dalla cucina e giocando con gli ingredienti.

Uno tra tutti l’Earl Grey. Un blend composto da vari elementi, perfettamente equilibrati fra loro. Diversi tipi di tè nero (dall’Assam indiano ai tè cinesi o dello Sri Lanka, come il Kandy) vengono aromatizzati con olio essenziale di bergamotto, un agrume particolarmente profumato al naso e al palato. E se si considera che il bergamotto migliore è quello calabrese,si può dire che il cocktail di Antonio Lai parla anche un po’ italiano.

Già al primo assaggio dell’Earl Grey Caviar Martini tutti i sensi entrano in gioco. Profumatissime perle di caviale al tè al bergamotto rotolano e scoppiettano raggiungendo le papille gustative. Mentre le fresche note degli altri agrumi e della mela si uniscono ai fiori di sambuco. La vodka e il liquore all’arancia, insieme alla consistenza inaspettata e all’equilibrio perfetto fanno il resto della magia, rendendo questo cocktail uno dei più richiesti del Quinary (71esimo nella classifica mondiale 2019 dei migliori bar).

L’Earl Grey Caviar Martini è anche il cocktail dalla preparazione più veloce al mondo

Il sapore del tè non si trova nel drink, ma proviene dalla schiuma e dalle perle di caviale“, spiega Antonio Lai. Il vero tocco da maestro consiste infatti nella spuma aromatizzata al tè e realizzata con una pompa ad aria che la fa resistere fino a 30 minuti grazie alla lecitina di soia. Per le perle al tè, invece, Lai utilizza una sorta di vassoio che genera in pochi secondi 96 ​​gocce dalla consistenza gelatinosa. Così, oltre ad essere il più gettonato del Quinary, l’Earl Grey Caviar Martini è anche il cocktail dalla preparazione più veloce al mondo: “Dall’ordinazione al servizio al tavolo, in meno di tre minuti”, spiega il bartender di Hong Kong. “Ma far sembrare lunga la preparazione è ciò che vogliamo”, sorride soddisfatto.

Dunque, non vi resta che gustare questo cocktail!

Earl Grey Caviar Martini, la ricetta

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Earl Grey Caviar Martini, Credits Coqtail Milano

Ingredienti:

45 ml di vodka

10 ml di liquore all’arancia

30 ml di succo di mela

5 ml succo di limone

5 ml succo di lime

15 ml di sciroppo di sambuco

32 g di tè Earl Grey per le perle

1 fetta di cetriolo

Preparazione:

In uno shaker unire una fettina di cetriolo ai diversi succhi: quello di limone, di lime, di sambuco e di mela. A questo punto aggiungere la vodka e il liquore all’arancia. Poi del ghiaccio. Shakerare con vigore per far sì che tutti gli ingredienti si miscelino insieme. Far adagiare in un bicchiere da Martini le perle di caviale (in realtà è il tè Earl Grey mescolato con alginato di sodio) precedentemente preparate.

Garnish:

Aggiungere una spumosissima schiuma di Earl Grey sul top del cocktail e iniziare a sorseggiare. In un’afosa giornata di Hong Kong, il Caviar Martini di Lai è la sveglia rinfrescante che compensa il clima umido della città. 

Volete vedere come lo realizza Antonio Lai? Allora guardate qui sotto