Nasce #keepmilanoalive, il movimento per sostenere Milano e i suoi locali durante l’emergenza da Coronavirus

#Keepmilanoalive-Coqtail-Milano

#keepmilanoalive è il movimento ideato da un gruppo di influencer, giornalisti, esperti della comunicazione e imprenditori per sostenere Milano e i suoi locali durante l’emergenza da Coronavirus

Secondo il saggista Nassim Nicholas Taleb, quando le difficoltà toccano l’apice le comunità si rafforzano e “ciò che è resiliente resiste agli shock e rimane identico a sé, mentre l’antifragile migliora”.

Mai come in questo momento di estrema difficoltà dovuta all’epidemia da Coronavirus è impossibile non essere d’accordo con l’autore libanese del profetico “Il Cigno Nero”.

In un mondo contagiato dal Covid-19 è un esempio di “antifragilità” l’iniziativa d’impatto che sta dietro a #keepmilanoalive, un movimento di solidarietà nato per supportare moralmente i locali e i cocktail bar di Milano e d’Italia, attraverso un’iniezione di fiducia che passa anche dai social.

Dietro l’hashtag #keepmilanoalive si cela infatti la voglia di fare rete e restare uniti in un momento di estrema emergenza. Per non dimenticare e continuare a sperare nel futuro quando tutto sarà finito.

Il manifesto #keepmilanoalive

Il movimento #keepmilanoalive prende vita inizialmente grazie a Shane Eaton di Questamiamilano, Luca Garofalo di Robadalcolisti, Chiara Degl’Innocenti e Penelope Vaglini di Coqtail Milano, Anastasia Eremicheva di Nice&Nasty e Mario Farulla del Baccano di Roma , ovvero un gruppo ristretto di influencer, giornalisti, esperti di comunicazione, imprenditori e bartender che riuniti insieme hanno sottoscritto il manifesto di #keepmilanoalive.

La risposta al Coronavirus di #keepmilanoalive è chiara: fare squadra e non mollare.

Tutto comunicato attraverso video e immagini postate su Instagram e Facebook e rimbalzate dai media.

#coqtailpermilano

Grazie a centinaia di messaggi d’incoraggiamento, Coqtail Milano ha così richiamato la propria community di bartender e amanti del buon bere a non dimenticare Milano e tutte le città colpite dal Coronavirus.

Numerosissime infatti sono state le adesioni da ogni parte d’Italia e del mondo: video, immagini, testimonianze che hanno contribuito in modo costruttivo a creare unità nel comparto bartending, non negando l’emergenza sanitaria, ma riscoprendo nuovi valori e tanta vicinanza d’intenti.

Perché è nato # keepmilanoalive

Domenica 22 febbraio 2020 ha inizio la prima sera di coprifuoco tra paura e locali deserti. Le istituzioni prendono i primi provvedimenti per contenere il Coronavirus e dispongono che bar, discoteche, scuole e musei chiudano, mentre lezioni ed esami alle Università, manifestazioni, eventi, compreso pure il carnevale, vengano sospesi.

Per i bar che non hanno cucina c’è il coprifuoco. Dalle 18.00 le luci sui banconi si spengono. Dunque, saracinesche abbassate in attesa di nuovi avvisi e disposizioni da parte della regione Lombardia.

Lombardia “zona rossa”

Mentre i giorni passano i decreti si alternano, fino a quello redatto tra il 7 e l’8 marzo in cui tutta la Lombardia diventa zona rossa, chiusa in entrata e in uscita a chiunque non dimostri di spostarsi per “comprovate esigenze”. Intanto le strade e quei pochi locali rimasti aperti restano desolatamente vuoti.

Dalle istantanee scattate, la città mostra un volto diverso che neanche lontanamente ricorda l’allegria di quella “Milano da Bere” che in alcune zone, come i Navigli per esempio, ha sempre trovato una delle sue espressioni più forti.

Ecco, da qui prende vita e forma #keepmilanoalive che per questo, passata l’emergenza, non sparirà. Anzi, resterà attivo con l’obiettivo di sostenere in modo attivo il mondo della mixology, non solo milanese ma italiana.

Chi c’è dietro a #keepmilanoalive

Di seguito tutti i componenti di #keepmilanoalive, dagli ideatori a chi, per volontà e “spirito” di corpo si è unito subito dopo. Eccoli, in ordine alfabetico (e in continuo aggiornamento).

@aline_borghese

@cla_belr

@coqtailmilano

@drink.con.me

@drinkurway

@federica2206

@federicacorlazzoli

@gianlu_ischia

@gin.tonic.italy

@laurencaramico

@luidemic

@lulu2288

@nastialavista

@nicolatisiot

@nicolecavazzuti

@onlywaymi

@questamiamilano

@robadalcolisti

@sarpidrinks

@stefanonincevichcocktailsafari

@sound21