Suggestioni prese dal Futurismo avevano guidato l’apertura di ViceVersa, cocktail bar di Miami con un occhio di riguardo per il rito tutto italiano dell’aperitivo (alla guida c’è Valentino Longo). Ora la nuova drink list conferma il richiamo al movimento artistico di inizio 20° secolo. Il titolo? Manifesto of Nonsense: dieci nuove ricette pronte a deliziare i palati degli ospiti.
La nuova drink list (futurista) di ViceVersa è Manifesto of Nonsense
Manifesto of Nonsense riprende alcuni drink del precedente menu, ma la parte del leone è fatta dalle dieci nuove ricette, a loro volta suddivise in cinque sezioni: Aperire (termine latino che significa aprire), Exciting, Aphrodisiac, Relaxing e Digestivo.
Aperire contiene due drink da aperitivo: Melavista fatto con sherry, mela, spumante e Little Toni.Co che unisce porto, sherry, tonica e salamoia di olive a un liquore di fiori di sambuco. La sezione Exciting è rappresentata da ZigZag realizzato con mezcal, horchata, espresso, mandorle e liquore di nocciole, oltre a Sgroppino a base di tequila blanco, rosolio di bergamotto, vino rosato e limone.
I portabandiera della sezione Aphrodisiac sono ovviamente due cocktail speziati: Balla! Balla! dalla base di vodka e vermouth bianco, arricchita da porto alle fragole, peperoncino e finocchio selvatico e Parthenope realizzato con tequila, mandarino, liquore messicano all’arancia, finocchio e la nota balsamica del basilico.
Le ultime due sezioni

I drink che incarnano il concetto Relaxing sono variazioni sul tema del Martini: c’è un Puttanesca Martini fatto con vodka, olio d’oliva, foglia di cappero, vermouth e salamoia e un Pasolini con immancabile base di gin, vino rosso, riduzione di tè oolong, vino aromatizzato e zucca.

Chiudono le danze i rappresentanti del Digestivo, appunto due cocktail per il dopocena: sono Forza! strutturato a base di bourbon, rosolio di bergamotto, vermouth, amaro, sherry Oloroso e ribes nero. Infine Poesia unisce ancora il bourbon a cognac e amaro, con una nota di tè.
Manifesto Nonsense e le opere di Jean Vaquier

Il menu Manifesto of Nonsense è impreziosito da una serie di illustrazioni di chiara ispirazione futurista: le ha realizzate l’italo-francese Jean ‘Folzer’ Vaquier e si trovano anche sulle pareti del bar ViceVersa di Miami, come poster incorniciati. In forma talvolta differente compaiono anche sul merchandise del locale.
Radici italiane, prospettive internazionali

All’epoca dei primi passi di ViceVersa, il bartender Valentino Longo aveva sottolineato che «l’esperienza maturata lavorando in giro per il mondo gli aveva aperto gli occhi su tecniche e ingredienti innovativi, senza però sradicarmi dalle mie origini italiane». L’intenzione, dietro il bancone di Miami, era dunque di «raccontare questo percorso, intrecciando il mio passato e il mio presente in ogni sorso».

Manifesto of Nonsense conferma che non ci sono stati stravolgimenti, da ViceVersa, e che il solco rimane quello delle origini. Declinato in modo nuovo e con un pizzico di irriverenza per non prendersi troppo sul serio. Ma sempre e comunque ben radicato.
Immagini courtesy ViceVersa Miami






