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I migliori cocktail bar di Seul da visitare adesso

Città che corre veloce, Seul è una metropoli avveniristica in cui il futuro prende forma tra vertiginosi skyline, insegne luminose e un’ospitalità che non smette mai di stupire. Passeggiare per le sue strade è un viaggio tra contrasti affascinanti: dai quartieri ipermoderni dominati da grattacieli di vetro e acciaio, fino alle stradine punteggiate di hanok, le tradizionali case a due piani che talvolta ospitano ristoranti e cocktail bar dal fascino discreto. Nel mondo della mixology, infatti, la capitale coreana rivela la sua anima più sofisticata. Ecco i migliori cocktail bar di Seoul.

Zest e la sua filosofia sostenibile

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Zest

Per scoprire gli indirizzi più in voga del momento si parte presto dal quartiere di Gangnam, quando la fila per entrare da Zest non è ancora così lunga. Al nono posto nella classifica di The World’s 50 Best Bars, questo locale dal design minimal ha fatto della sostenibilità la sua firma distintiva, con drink che puntano ad annullare gli scarti. La sua grande vetrata a livello strada ne lascia intravedere il cuore pulsante e, una volta dentro, una luce calda avvolge lo spazio essenziale, dove pietra e legno convivono creando un’atmosfera elegante.

La bottigliera espone gin artigianali e distillati home-made realizzati con ingredienti freschi e stagionali. Ogni ingrediente viene valorizzato fino all’ultima essenza: scorza, polpa e succo dello stesso frutto trovano impieghi in diversi cocktail, mentre la tonica del celebre Z&T è prodotta internamente, riducendo al minimo l’impatto ambientale. Una selezione di spirits e liquori locali omaggia il territorio coreano con soju, makgeolli, yakju, sikhye e gosorisul.

Alice Cheongdam, lo speakeasy di Seul

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Alice Cheongdam

A pochi passi, nascosto dietro una porta segreta, si trova Alice Cheongdam, dedicato alla celebre storia di Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll. Come un rifugio sofisticato, i suoi interni sono avvolti da boiserie in legno, mentre ampie poltrone permettono di accomodarsi al bancone in totale comfort. La mixology è sospesa tra realtà e fantasia, con drink scenografici e fuori dagli schemi, accompagnati dal menu “Millennium Cocktail”, che presenta grandi classici realizzati con bitter, amari, sherry e vermouth.

Migliori cocktail bar di Seul: Le Chamber speakeasy

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Le Chamber

Proprio di fronte, si trova un altro locale in stile speakeasy a cui si accede muovendo uno speciale libro da una mensola. Si chiama Le Chamber ed è un rifugio per gli amanti del buon bere, con un lungo bancone e poltrone in pelle che invitano a trattenersi e lasciarsi avvolgere dall’atmosfera, con musica dal vivo. Il focus della bottigliera è sui whisky, di cui si contano oltre 200 etichette provenienti da tutto il mondo, mentre la drink list è ricca di twist on classic, alcuni dei quali incorporano aromi tropicali e pregiati tè. Lasciarsi consigliare dal bartender e imprenditore Louis Eom è parte dell’esperienza e permette di scoprire le creazioni più audaci di Le Chamber.

Tra cocktail e design da Villa Records

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Villa Records

Altra tappa fondamentale per chi cerca un luogo del buon bere a Seul è Villa Records, bar dell’omonimo brand di design, guidato dal bartender e imprenditore Yeongjun Jo, detto Felix. La location dal sapore rétro accoglie un menu dedicato alla mixology molecolare, dove lo stesso drink viene proposto in due versioni: tradizionale e all’avanguardia. Il Molecular Margarita, per esempio, integra un taglio di mezcal, uno shrub al tabasco e un liquore di basilico home-made.

Migliori cocktail bar di Seul: da Bar Cham a Cobbler

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Bar Cham

Chi predilige un’atmosfera più intima trova il suo rifugio da Bar Cham, ospitato in una casa tradizionale coreana, nel quartiere più antico di Seoul. Al suo interno, il calore del legno accoglie gli ospiti in una dimensione quasi domestica, mentre ogni drink è pensato per raccontare un frammento della cultura locale con ingredienti autoctoni e spiriti tradizionali come lo soju artigianale.

Infine, chi vuole concludere la serata immerso in un’atmosfera elegante, può riservare un posto da Cobbler che accoglie i suoi ospiti in una villa degli anni ’70, con due banconi disposti su piani diversi, una terrazza e un giardino. Qui, il tempo sembra dilatarsi tra un sorso di whisky d’annata e il lento rituale di un sigaro. Tra speakeasy e locali contemporanei, a Seul la mixology è un’arte che si esprime attraverso sperimentazione e ricerca del dettaglio perfetto.

Tratto dal magazine cartaceo di Coqtail – for fine drinkers. Ordinalo qui