Lo Yellow Bird cocktail e la sua storia musicale

Lo Yellow Bird non è certo il più famoso dei cocktail ed è un peccato. Anche perché ha una storia intrigante che richiama il mondo della musica caraibica. Da qui un’idea cara ai più romantici: la ricetta viene meglio se la si esegue canticchiando.

Cos’è lo Yellow Bird

Lo Yellow Bird è un drink a base rum affiancato dal liquore Galliano, che conferisce le caratteristiche note di vaniglia e liquirizia e che ha forse contribuito al nome del cocktail, per via del colore giallo.

Siccome però nessuno sa con certezza chi l’ha inventato, mancano dettagli sicuri sull’origine del nome. Infatti esiste una seconda ipotesi: è più suggestiva e ha il vantaggio di spiegare non solo il colore, ma anche la presenza di un volatile.

Tutto ruota attorno a una canzone tradizionale haitiana. Si intitola Choucoune.

Cocktail e musica

Choucoune è un brano composto nella seconda metà del XIX secolo da Michel Monton, su testi del poeta Oswald Durand, una delle glorie di Haiti. Trascorre qualche decennio e nel 1957 il coro di Norman Luboff rende famoso un adattamento in lingua inglese, intitolato Yellow Bird.

Il nuovo testo non ha nulla a che fare con quello di Durand. Racconta di un uomo che si lamenta per le pene d’amore. In modo poco elegante, accusa le donne di rubare la tenerezza dal suo cuore e poi andarsene via, lasciandolo abbacchiato. Un destino simile a quello di un uccellino giallo posato su un albero di banane. Con una differenza, però: il volatile può almeno volare nel cielo. “Sei più fortunato di me“, osserva il cantore, ugualmente rattristato ma costretto a terra.

La canzone in lingua inglese conobbe un buon successo, anche grazie alla successiva versione dei Mills Brothers e a quella della band di Arthur Lyman. Pure Harry Belafonte la inserisce nel proprio repertorio. Le note sono sostanzialmente le medesime, ma cambiando il titolo e il testo.

E questa volta niente accuse dirette alle donne: si racconta di un uomo che attende speranzoso il vero amore, ma non lo trova. In ogni caso, la fama della cover è tale che si ritiene abbia ispirato il nome dello Yellow Bird cocktail. Chissà, forse per la sua nota agrodolce.

La ricetta del cocktail Yellow Bird

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Ingredienti

  • 30 ml rum bianco
  • 15 ml liquore Galliano
  • 15 ml triple sec
  • 15 ml succo di limone fresco

Preparazione

Raffreddare una coppa cocktail, inserire gli ingredienti in uno shaker, iniziare a canticchiare Yellow Bird per darsi il ritmo e agitare con brio. Poi versare attraverso lo strainer.

Garnish

Non è obbligatoria una guarnizione, ma nel caso consigliamo una fettina di limone o un baccello di vaniglia.