C(l)ocktail time: le tendenze mixology a Beer & Food Attraction secondo Coqtail Milano

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Al congresso di Rimini Coqtail Milano interviene con un appuntamento dedicato ai nuovi trend del bere miscelato, con un focus su drink, locali e prodotti di tendenza

Gli esperti di birra e i food lover trovano grandi alleati tra le fila di appassionati di mixology al Beer&Food Attraction 2020.

La sesta edizione del salone di Rimini Fiera che, dal 15 al 18 febbraio 2020, riserva un’attenzione speciale ai grandi marchi, ai piccoli e medi birrifici e agli eventi legati al settore alimentare, quest’anno ha un occhio di riguardo anche verso le tendenze del mondo cocktail.

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Mixology Lab a Beer&Food Attraction

La fiera curata da Italian Exhibition Group (IEG) è dedicata alle specialità birrarie e al mondo del food per il canale Horeca. Per il secondo anno, però, comprendendone l’interesse più crescente, accende i riflettori sul bere miscelato di qualità con il Mixology Lab, allestito da Augusto Contract, Interior General Contractor.

Un palco coinvolge infatti gli addetti ai lavori e gli esperti di settore in un fitto programma di appuntamenti che prevede incontri dedicati ai bartender, agli chef e a chi è alla ricerca di nuove proposte di tendenza.

È l’ora del “Coqtail” e delle tendenze mixology

Tra gli eventi, le masterclass, le degustazioni, le drink list sperimentali e il food pairing anche i numerosi speech in cui gli esperti raccontano tutto ciò che sta dentro e intorno al drink.

E tra gli incontri aperti al pubblico anche uno dedicato ai nuovi trend dal titolo “C(l)ocktail time” realizzato da Coqtail Milano. Qui, le due founder della prima Community italiana sulla mixology, Chiara Degl’Innocenti e Penelope Vaglini, delineano i punti cardine di uno studio sul futuro del bere miscelato, con un focus sui locali di tendenza e sui prodotti più innovativi come Principio di Meadlight, un interessante fermentato di miele e i distillati sartoriali di Cillario & Marazzi.

Da segnare, dunque in agenda: C(l)ocktail time – sabato 15 febbraio alle 15.30 – Mixology Lab – Pad. A5

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Gli altri appuntamenti mixology a Beer&Food Attraction

Al Mixology Lab anche altri professionisti del settore che hanno fatto del bere miscelato la loro missione.

15 febbraio

Michael D’Orso parla del ghiaccio alimentare, dell’importanza di questo prodotto non solo nella miscelazione e nei cocktail, ma anche nella panificazione e pasticceria.

Giacomo Racugno, CEO di Augusto Contract, interviene sull’impatto della mixology sui format di ristorazione, Coqtail Milano è presente con un trend report sulla mixology contemporanea.

16 febbraio

Il secondo giorno di Beer&Food Attraction, la Brand Ambassador Branca introduce al pubblico una masterclass sulla storia dell’inventore del vermouth, e sui nuovi prodotti dove le botaniche sono protagoniste mentre Bruno Vanzan parla di mixology, flair e sapori dell’innovazione.

Josh Lindley, bartender Atlas e Bryan Tetorakis, barman e direttore generale di The Varnish parlano dei prodotti della liquoristica italiana e dei protagonisti di alchimie tra Canada, USA e Italia. Mattia Corunto, master trainer Planet One e Mia Terri, mixologist Opera 33 fanno uno speech sulle erbe e i cocktail “profumati”.

Nello stesso giorno, Marco Colombo analizza quali sono state le dinamiche del settore Beverage nel 2019 ed effettua una previsione su quello che accadrà nel 2020.  Mentre Jonathan Di Vincenzo, barman e Pamela Martinis, parlano di soft drink effervescenti e bio.

Andrea Sottini, barman e fondatore di una scuola di bartending, chiude il fine settimana e tratta la Beer mixology, tra eresia e nuova frontiera da scoprire.

17 febbraio

Domenico Maura, bar manager del bar Parco dei Principi Grand Hotel & SPA di Roma fa un excursus sui grandi barman e i grandi drink, oltre che sui numeri del bertending

Tornano sul palco Mattia Corunto e Mia Terri con Herbal Mixology, una tendenza che arriva da lontano. Chiara Barisone, invece, racconta l’esperienza della scuola di uno degli amari nostrani più noti.