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Tutte le ricette del Daiquiri che ci sono su Google

Su Google esistono migliaia di twist sul Daiquiri. Nato nel 1898, questo cocktail a base rum, non si aspettava di essere servito nelle varianti più disparate: frozen o shakerato, con doppio rum, alla frutta o all’aloe. Abbiamo fatto una ricerca e ne abbiamo scoperti oltre 70. Ecco una raccolta di tutte le ricette del Daiquiri che ci sono su Google.

Un Daiquiri per tutti i gusti

Quando bevete un Daiquiri, sapete per certo quale state bevendo? Non è né una domanda a trabocchetto, né un quesito volto a confondervi. Ma ormai pensare al Daiquiri come a una miscela alcolica a base di rum, zucchero e succo di lime, non basta più.

Abbiamo, quasi per gioco, googlato la parola “daiquiri” e quello che abbiamo notato è che sul web esistono svariati twist del cocktail originario dell’omonima città situata sulla costa sudorientale di Cuba.

Le versioni più popolari del drink a base di rum, lo esaltano nella sua versione frozen. Come sostiene Jeremy Thompson, esperto in Daiquiri e ideatore del Daiquiri Festival a New Orleans, che dice che per essere definito tale un frozen Daiquiri deve essere preparato con abbondante alcol, deve avere una consistenza viscosa e deve essere una sorta di drink “da passeggio”, ossia bevibile ovunque. Pare che a New Orleans siano questi i requisiti che portano a identificare un frozen Daiquiri DOC.

Purtroppo, a causa delle sue innumerevoli versioni, il Daiquiri si è ritrovato negli anni a essere tutt’altro che ben visto nel panorama della mixology. Per lungo tempo non lo si è ritenuto un cocktail raffinato (cosa che invece è), e in tanti lo hanno svalutato. Da qualche anno invece la sua miscela è tornata a essere tra le più bevute. Oggi è terzo nella classifica dei Best Classic Cocktails di Drinks International.

La nascita del Daiquiri, più altre curiosità “frozen”

Il cocktail nella sua accezione più semplice – rum, zucchero e succo di lime – nasce nel 1898. A inventare la miscela fu un ingegnere americano, tale Jennings Cox che, proprio a Daiquiri stava seguendo dei lavori in miniera.

La popolarità del cocktail in America si consolidò solo in un secondo momento. Parallelamente si diffusero le versioni frozen del drink che, per esempio, sono quasi un’icona del Louisiana. Qui, che pare sia nata la prima versione frozen del drink, e per di più per pura necessità. Era il 1979, fatto sta che la diffusione del Daiquiri combaciò esattamente con quella dei frullatori già cominciata nel 1930 e consolidatasi negli anni ’80.

Dal Natural al doppio Daiquiri

Ma veniamo alla domanda cruciale: quante ricette del Daiquiri esistono – se non al mondo – nel mare magnum di Google?

Per farvene rendere conto, vi diciamo solo che se in un bar di Cuba chiedete semplicemente un Daiquiri, probabilmente verrete fissati in silenzio in attesa che siate più specifici. Se ne volete uno classico, dovrete chiedere un “Natural Daiquiri”. Se invece desiderate bere qualcosa fuori dal comune sappiate che abbiamo contato oltre 70 versioni diverse di Daiquiri “accreditate”.

Dal rum affiancato al liquore al maraschino e al kirsch (il liquore alle ciliegie), alle versioni più esotiche con avocado, ananas, cocco e passion fruit. C’è poi la doppia dose di rum, protagonista di una versione di Daiquiri più amata da Hemingway, che era per certo un intenditore. E altre ancora.

Voi che tipo di Daiquiri lover siete?

Cercatevi tra le nove ricette di Daiquiri più interessanti e stimolanti che, selezionate per voi, sono state create da mixologist di livello internazionale e che qui sotto vi indichiamo nel dettaglio. E poi… salud!

3 ricette di Daiquiri per un viaggio attraverso gli States

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The Desert Lily

Un Daiquiri da dover privilegiare d’estate, creato da Spencer Warren, bartender a Pittsburgh. Questa versione infatti combina il rum ai sentori di miele con l’aloe, incaricata di donare freschezza alla miscela. Un cocktail rinfrescante, dolce ma che non tralascia la punta acidula data dal succo di lime e da quello di limone.

Ingredienti

  • 60 ml rum
  • 30 ml succo di aloe vera
  • 22 ml succo di lime
  • 22 ml sciroppo di zucchero
  • 15 ml purea alla pera
  • 7 ml succo di limone
  • 2 o 3 gocce di acqua alla lavanda

Preparazione

Inserire tutti gli ingredienti all’interno di un frullatore colmo di ghiaccio. Azionare fino a quando la miscela non risulterà frozen. Versare in un Collins Glass.

Garnish

Guarnire il cocktail con un’amarena.

Trovato sul sito di Tales of The Cocktail

Greenhouse Party

Dall’Oregon, arriva la creazione del bartender Robert Chacon. Questa variante del Daiquiri aggiunge agli ingredienti un tocco d’infanzia dell’autore che, quando era ragazzino, si divertiva a piantare e a curare tanto le fragole quanto il basilico. Ora potrete gustare tutto ciò in questo Daiquiri preparato con gocce alcoliche di Cachaça.

Ingredienti

  • 45 ml cachaça
  • Alcune fette di cetriolo
  • Una fragola
  • 22 ml purea al basilico e pepe nero
  • 30 ml sciroppo di zucchero
  • 30 ml succo di lime

Preparazione

Riempire il bicchiere con gli ingredienti e aggiungere ghiaccio. Mescolare fino a quando la la miscela non risulterà ben fredda.

Garnish

Guarnire il cocktail con delle fette di cetriolo, foglie di basilico e metà fragola. Aggiungere anche una fetta di lime.

Trovato sul sito di Tales of The Cocktail

Clement Me Bro

L’Ohio rende omaggio al bartender Andrew Auner. La sua versione del Daiquiri in questo caso è tiki con chiari sentori della Polinesia. Sul finale, questa variante del drink sfoggia fiera una nota di miele e cannella. Per chi ama riscaldarsi a piccoli sorsi.

Ingredienti

  • 30 ml rum invecchiato
  • 30 ml rum
  • miele (unito ad acqua calda) 30 ml
  • 30 ml succo di lime
  • 30 ml di miscela a base di succo di pompelmo e sciroppo di cannella
  • Una goccia di Bitter al cioccolato

Preparazione

Versare tutti gli ingredienti in un frullatore e miscelare fino a ottenere una consistenza fluida. Adagiare il drink in un Collins Glass.

Garnish

Guarnire il drink con una fetta di lime.

Trovato sul sito di Tales of The Cocktail

3 ricette di Daiquiri per l’estate

Per gli appassionati del Daiquiri in versione decisamente estiva, ecco tre ricette fresche da provare.

Strawberry Daiquiri

Popolarissimo a cavallo degli anni ’80 e ’90. Lo Strawberry Daiquiri è l’ideale da sorseggiare a bordo piscina nella sua versione frozen. Il Daiquiri frozen alla fragola può essere preparato impiegando differenti tipologie di rum, scegliete voi se preferite un prodotto più invecchiato o uno più giovane.

È forse questa la versione fruttata più famosa del cocktail Daiquiri. Volete bere l’originale? Non appena sarà possibile, andate a gustarlo in un qualsiasi bar di Cuba.

Ingredienti

  • 15 ml rum
  • 30 ml sciroppo di zucchero
  • 22 ml succo di lime
  • 4 o 5 fragole

Procedimento

Versare tutti gli ingredienti in un frullatore colmo di ghiaccio. Quando la miscela sarà frozen, versare in una coppetta Margarita.

Garnish

Guarnire il drink con un’orchidea edule (opzionale).

Trovato sul sito di Liquor

Banana Daiquiri

Si dice che Harry K. Yee sia stato il primo a introdurre nel Daiquiri la banana, ma non è necessario avere a disposizione questo frutto per prepararlo. Per fare un ottimo Banana Daiquiri andrà più che bene infatti un liquore alla banana.

Utilizzare un rum più invecchiato tenderà a esaltare le note di caramello e di vaniglia. Un rum più giovane e secco metterà in evidenza le note più fruttate. Il Banana Daiquiri si può prediligere nella versione frozen o shakerata. Noi scegliamo la seconda.

Ingredienti

  • 60 ml rum invecchiato
  • 15 ml liquore alla banana
  • 30 ml succo di lime
  • 7 ml sciroppo di zucchero scuro

Preparazione

Versare tutti gli ingredienti in uno shaker colmo di ghiaccio. Agitare con vigore. Filtrare il drink in una coppetta ben fredda.

Garnish

Guarnire il drink con una rondella di banana.

Trovato sul sito di Liquor

Winter Daiquiri

Potrebbe trattarsi di un classico Daiquiri se non fosse che questa versione impiega due differenti tipologie di rum, di cui uno islandese. Il risultato di questo drink della barlady Eden Laurin di Chicago è un cocktail dal sapore complesso, fresco ma lontano dalla brezza estiva. Il consiglio dell’esperta? Da servire successivamente a una vigorosa shakerata. (https://www.liquor.com/)

Ingredienti

  • 30 ml rum
  • 30 ml rum scuro
  • 22 ml succo di lime
  • 22 ml sciroppo di zucchero

Preparazione

Versare tutti gli ingredienti in uno shaker già colmo di ghiaccio e shakerare con vigore. Filtrare la miscela in una coppetta da cocktail.

Garnish

Guarnire il drink con una fetta di lime.

Trovato sul sito di Liquor

3 Ricette del Daiquiri come Cuba comanda

Hemingway's-Daiquiri-ricetta-Coqtail-Milano

Le versioni di Daiquiri che ci sono sembrate interessanti sono sicuramente tra le più note. Il loro fil rouge? Cuba, come le tre ricette che vi elenchiamo qua.

Hemingway Special Daiquiri (Papa Doble)

All’Havana, l’head bartender del Floridita Alejandro Bolìvar Rodriguez prepara dal 1993 il miglior Papa Doble di Cuba, secondo solo a quello che Hemingway ordinò la prima volta nello stesso locale cubano.

Ovvero, un Daiquiri senza zucchero ma con una doppia aggiunta di rum. La versione special odierna unisce il succo di pompelmo rosa e il maraschino alla ricetta originale.

Ingredienti

  • 105 ml rum
  • 30 ml succo di pompelmo rosa
  • 22,5 ml liquore al Maraschino
  • 30 ml succo di lime
  • 15 ml sciroppo di zucchero

Preparazione

Versare tutti gli ingredienti in uno shaker colmo di ghiaccio. Agitare con vigore. Servire in un bicchiere ben freddo.

Garnish

Guarnire la miscela con una ciliegia al maraschino o una fettina di lime.

Trovato sul sito di Difford’s Guide

Mulata Daiquiri

Che crediate che la ricetta originale sia di Costantino (Costante) Ribalaigua Vert oppure risalga agli anni ’40, poco importa. La ricetta del Mulata Daiquiri resta un must da provare. Si consiglia, di utilizzare la crème de cacao che, in questo drink è impiegata sia nella versione chiara sia in quella scura. Insieme a rum, sciroppo di zucchero e succo di lime. Cuba docet.

Ingredienti

  • 60 ml rum
  • 7,5 ml Crème de Cacao
  • 7,5 ml Crème de Cacao (bianco)
  • 15 ml succo di lime
  • 7,5 ml sciroppo di zucchero

Preparazione

Versare tutti gli ingredienti in uno shaker, shakerare con ghiaccio e filtrare la miscela in un bicchiere precedentemente raffreddato.

Garnish

Guarnire il drink con una fettina di lime.

Trovato sul sito di Difford’s Guide

Santa Marta Daiquiri

Si parlò di questa versione del Daiquiri già in un articolo pubblicato del 1948 della rivista cubana El Arte del Cantinero Los Vinos Y Los Licores. La ricetta del Santa Marta Daiquiri fu poi recuperata da Joerg Meyer nel 2011. Il drink impiega il distillato alle ciliegie, il Kirsch, donando alla miscela sentori decisamente eleganti.

Ingredienti

  • 70 ml rum
  • 22,5 ml succo di lime
  • 15 ml sciroppo di zucchero
  • 15 ml acqua fredda
  • 5 ml kirsch

Preparazione

Versare tutti gli ingredienti in uno shaker, a eccezione del kirsch. Agitare con ghiaccio. Filtrare in un bicchiere già freddo. Toppare la miscela con il kirsch.

Garnish

Guarnire il drink con una fettina di lime.

Trovato sul sito di Difford’s Guide

Tutte le ricette del Daiquiri che volete

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Se proprio queste nove varianti del Daiquiri intercettate su Google non sono abbastanza, non vi preoccupate: ne condividiamo (molto brevemente) tutte le altre che ci hanno colpito. Giusto per solleticare il vostro palato alcolico e la vostra fantasia di mixologist appassionati.

Hemingway’s Demise: una curiosa combo a base di Aperitivo italiano e Cachaca – Tales of the Cocktail.

Añejo daiquiri: sapido, dolce, aromatico. Per sentire più vicina l’estate. – Guardian

CAPtain’s Vieux: ananas, cocco e zucchero di canna. Esotico quanto basta. – Tales of the Cocktail.

Coffin Cutter: un gioco tra caffeina al rum. Corroborante! – Tales of the Cocktail.

Debutante Daiquiri: a metà tra un Daiquiri e un Pina Colada – Tales of the Cocktail.

Date with the night: rum all’ananas e sciroppo ai mirtilli. Frutta à go go. – Tales of the Cocktail.

Santiago-Style Daiquiri: come lo prepara Eduardo Corona al El Traguito di Cuba. – NyTimes.

It’s Pronounced “Mill-e-wah-que”: rum, gin e kiwi. Per chi ama una nota erbacea.- Tales of the Cocktail.

Flor de Ancho Daiquiri: con succo al passion fruit – Tales of the Cocktail.

Deadbeat Daiquiri: tra liquore al maraschino e bitter al cioccolato – Liquor.

Daiquiri No.2: succo d’arancia e del Triple sec – Difford’s Guide.

Daiquiri No.3: succo di pompelmo rosa e liquore al maraschino – Difford’s Guide.

Watermelon Daiquiri: una nota freschissima per dissetare gli appassionati di questo Daiquiri – NyTimes

Daiquiri No.4: rum, lime, sciroppo di zucchero e acqua. – Difford’s Guide.

Daiquiri No.5: con sciroppo di granatina – Difford’s Guide.

Santiago Daiquiri: storico e senza compromessi. Dal libro The Savoy Cocktail Book del 1930 di Harry Craddock – Difford’s Guide.

Daiquiri Elixir: un classico Daiquiri con liquore Charteuse – Difford’s Guide.

Aged Honey Daiquiri: il miele al posto dello sciroppo di zucchero – Difford’s Guide.

Pineapple Daiquri: ananas impiegato tre volte, sotto forma di succo fresco, nel liquore e nel rum – Difford’s Guide.

SPF Daiquiri: sciroppo d’aloe e foglie di pandano – Supercall.

Sleeping Lotus: gin al posto del rum – Supercall.

Take me down to Kokomo: niente ghiaccio, ma fragole congelate – Supercall.

Beachcomber: liquore al maraschino e Curaçao – Supercall.