A Città del Messico il sole è calato da poco e la notte inizia a prendere vita fra un brindisi e due chiacchiere tra amici. Il volume delle tracce sale gradualmente mentre gli ospiti entrano nella sala di Outline, indirizzo di recente apertura che sta riscrivendo le regole dell’ospitalità della capitale messicana. Il bancone del locale nel quartiere di Roma Norte macina già decine di cocktail, che vengono spillati a tutta velocità dalla grande parete che domina lo spazio. In questo luogo fluido, dove la mixology incontra design urbano, musica e opere firmate da artisti come Smithe, le serate sono un manifesto di stile contemporaneo, energia e visione internazionale.
Outline, il regno dei cocktail alla spina
Dietro al progetto, un dream team composto da Walter Meyenberg, mente creativa di locali di culto come Hanky Panky e Brujas; Maura e Alex Lawrence Milia, entrambi con esperienze di successo oltreoceano. Insieme a loro, Tony Delfino e Mercadorama, donano ad Outline un’identità grafica e musicale profondamente radicata nel territorio. Ma è proprio dietro a quel bancone che si rivela l’anima del locale e del suo concept più rivoluzionario: un draft cocktail bar che serve oltre trenta cocktail alla spina, con ricette che mantengono alto lo standard del gusto. Ogni ricetta è infatti frutto di un processo di ricerca e bilanciamento, conservata in contenitori speciali che ne preservano freschezza e intensità.
La drink list di Outline
Il risultato è un servizio rapido, qualità costante e la possibilità di esplorare un menu vasto e sorprendente, senza perdere un colpo. La drink list è una mappa liquida che parte con twist freschi e spensierati come il Mango + Cream a base di vodka, vaniglia, e mango, oppure il Rosaloma, che coniuga tequila, lampone e soda alla lavanda in un bouquet floreale e dissetante. Poi ci sono le variazioni più tecniche, come il Masa Negroni, dove il gin incontra un vermouth alla masa – impasto a base di farina di mais – e il Campari, o il Jitomate Highball, con tequila, basilico, miele di birra e spezie: un equilibrio tra umami e vegetale, che parla la lingua della mixology contemporanea.
L’identità di ogni draft cocktail
Altri cocktail sorprendono per struttura e profondità come il Cacao Manhattan, con bourbon, cacao e sciroppo d’acero. Il Coco Old Fashioned gioca con il sentore tostato del cocco e il calore del miele, mentre il Jurassic Gimlet, con gin, sherry e poleo, ha il sapore misterioso di un’erba dimenticata. Ogni drink ha una sua identità netta, ma sempre coerente con l’anima libera, ironica e ben radicata di Outline, la cui filosofia si apre all’esplorazione costante, sia in termini di gusto che di ritmo.
Il Messico nel bicchiere
Non mancano poi riferimenti all’universo messicano, dosati con intelligenza. Il Verdura Torino unisce mezcal, acqua di finocchio e carota, Campari e vermouth, per un twist erbaceo e agrumato che sfida le aspettative. L’Oaxacan Penicillin, con tequila e mezcal, miele e zenzero, è una carezza affumicata che racconta la tradizione con spirito globale. E poi l’Outline Dirty Martini, drink manifesto del bar, unisce vodka, sherry fino, basilico e shiitake, in una combinazione umami, vegetale ed elegante.
Il menu food di Outline
A completare l’esperienza, una proposta food pensata per accompagnare i cocktail senza rubare la scena con influenze messicane e americane che si svelano nei tacos di asada, gamberoni alla brace, shrimp rolls con maionese piccante, e il comfort assoluto di un hot dog “da stadio” o di un fried chicken burger. I dolci flirtano con l’infanzia e la gola: mango arrosto con pan brioche, pretzel sundae, pan di elote con gelato.
Il suono emergente di Outline
In ogni dettaglio, Outline parla una lingua giovane, musicale e istintiva. Il sistema audio è un Funktion One calibrato con precisione chirurgica dal DJ Boho. La colonna sonora è curata da Mercadorama, con una programmazione che alterna dj set emergenti a selezioni trasversali, diffusa nella sala interna e nella grande terrazza al piano superiore. In definitiva, Outline è un crocevia dove cocktail di alto livello, stile urban e musica si incontrano in un racconto coerente, mostrando nuove potenzialità per i cocktail alla spina.
Tratto dal magazine cartaceo di Coqtail – for fine drinkers. Ordinalo qui
Immagini courtesy Outline
