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5 cose che (forse) non sapevate sul Gin Tonic

Qual è uno dei cocktail più facili da preparare? Il Gin Tonic, riposta corretta. Ma le conoscete proprio tutte? Mettetevi alla prova. Ecco, 5 cose che (forse) non sapevate sul questo drink da scoprire per la sua festa del 19 ottobre, l’International Gin Tonic Day.

Gin Tonic, un grande classico

Che siate appassionati o solo curiosi di mixology, quando preparate un drink è bene che oltre a conoscere la base tecnica di quel cocktail siate forniti anche di alcune informazioni che riguardano un paio di dritte fondamentali. Ovvero, la preparazione, gli ingredienti, la storia e le origini della sua bevuta.

E il Gin Tonic non fa eccezione. Qui trovate, dunque, 5 cose che probabilmente ignorate su questo storico cocktail. No?! Mettevi alla prova.

Qual è storia dell’International Gin Tonic Day?

Amato in tutto il mondo il Gin Tonic ha una sua festa. L’International Gin Tonic Day viene celebrato ogni anno il 19 ottobre dal 2012 per ricordare la vita e l’energia di Mary-Edith Keyburn.

Questa arzilla fan del Gin Tonic, secondo i nipoti ideatori della festività, era arrivata all’età di 95 anni grazie alla sua stretta dieta alcolica a base distillato di ginepro e tonica.

Quali sono le origini del Gin Tonic?

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La nascita del Gin Tonic, però risale a diversi secoli fa. Il gin, bevuto per ragioni mediche fin dal ‘600, si dice che sia stato unito al chinino tra il 1700 e il 1800, quando l’esercito inglese era impegnato in India.

Questa miscela, risultata fin da subito molto piacevole, veniva usata per combattere la malaria dai soldati che dovevano prendere la propria dose di quel medicinale tanto amaro quanto utile per la prevenzione e la cura della malattia.

Che succede se la tonica è poca?

Anche Mary-Edith Keyburn lo sapeva: quando preparate un Gin Tonic mai eccedere con la parte alcolica. L’equilibrio in un drink è tutto e nel Gin Tonic non fa eccezione.

Se la tonica risulta troppo poca, la gasatura sarà scarsa e di conseguenza si sentiranno meno gli aromi delle botaniche del gin.

Qual è il primo pairing della storia del gin?

La storia dice che il primo abbinamento noto tra gin e cibo risale al 1731. La tradizione anglosassone vuole che il distillato venisse servito insieme al pan di zenzero. Da provare anche oggi con un Gin Tonic fatto a regola d’arte.

Con la cannuccia o senza?

La cannuccia nel Gin Tonic è da evitare (come in altri drink). Non è una questione soltanto ecologica, ma “aromatica”. Durante la bevuta la cannuccia allontana il naso dal cocktail e, di conseguenza, dalla percezione di tutti profumi sprigionati dal gin. Inoltre, a causa del materiale di cui è composta la cannuccia (che sia anche di carta, metallo o vetro) fa perdere la carbonazione al cocktail.

Pronti per l’International Gin Tonic Day?

Allora, le sapevate proprio tutte le risposte? Premiatevi o consolatevi con un Gin Tonic e festeggiate l’International Gin Tonic Day.