Sei argentino se….bevi Fernet Branca!

Fernet-Branca-Amaro

Il Fernet Branca è l’amaro più bevuto in Argentina. Nato in Italia, ha una distilleria a Milano e una a Buenos Aires

Il Fernet Branca ha due facce, come una medaglia, preziosa su ambo i lati.

Come una moneta, circola tra i Paesi più diversi –dall’Italia all’Argentina– senza però bisogno di essere convertita: non ci sono cambi necessari, insostituibile nella sua ricetta così segreta e così inviolata. Come una medaglia, il Fernet premia chi lo apprezza e chi lo esalta, cogliendone i sentori e ricordandone l’origine italiana.

Dall’Italia all’Argentina

Scorre in tutto il mondo nei panni di un amaro, scorre bene nel Mar Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico: il terreno alcolico subisce irrigazione e ciò che ne germoglia sono i bicchieri più bevuti e più brindati -un brindisi bilingue, una gara che non ha competizione, due facce colte in flagrante a sorseggiare: l’Italia da cui proviene e l’Argentina che lo beve tanto volentieri.

La ricetta segreta

L’amaro milanese è infatti il più bevuto nel Paese sudamericano. Il Fernet Branca è nato nella città meneghina nel 1845 da un fascio di erbe, quelle che Bernardino Branca ha fatto stare tutte nello stesso sorso. C’è lo zafferano e ci sono la mirra, il tiglio, la camomilla, la radice di genziana e c’è pure il segreto tra tutte e 27 le erbe e le radici che compongono l’amaro Fernet Branca il cui stabilimento di produzione Fratelli Branca Distillerie si trova ancora oggi a Milano in Via Resegone.

Il Fernet Branca sbarca a Buenos Aires

La struttura ha però un gemello, quello che ha deciso di andare via di casa per diventare grande: si trova proprio nei pressi di Buenos Aires la seconda (e unica) distilleria di Fernet Branca fuori dall’Italia, aperta nel 1941. Quello degli argentini è un palato che ama l’irruzione dei sentori un po’ più acri ed erborinati, il che rende il Fernet l’alcolico più apprezzato e mandato giù a colpo sicuro.

Per il Fernet Branca in Argentina non si aspetta: un inizio amaro, ma che di amaro ha solo il gusto. Il Sudamerica proprio non li vuole i bicchieri bassi e stretti che si chiedono al bancone come ultima richiesta prima di tornare a casa. Agli argentini piacciono i tumbler, alti senza garnish, e le coppe dove l’amaro può addirittura stiracchiarsi miscelato ad altri prodotti che lo portano a salire sul podio dei drink più bevuti in Argentina.

L’amaro e la Mixology

Fernet Branca La Ferneteria Buenos Aires Cocktail
I cocktail de La Ferneteria, Buenos Aires, Credits La Ferneteria

Gli argentini regalano al Fernet Branca versatilità e perfetto incastro: lo lasciano socializzare con altri distillati, soft drink e aromi perché i faccia a faccia portano sempre a qualcosa di buono. E bevibile all’ora dell’aperitivo.

Qual è il drink con base Fernet più bevuto in Argentina al punto da poter essere quasi considerato una bevanda nazionale?

Fernet & Cola: 90210

Fernet-Branca-Amaro-90210-cocktail

É il codice postale di Beverly Hills, è stata un’omonima (e seguitissima) serie tv ed è tutt’ora il re dei drink a base di Fernet Branca nato nella provincia di Cordoba, vicino a Buenos Aires. Gli ingredienti? 90% di amaro, 2 cubetti di ghiaccio e 10% di Cola. È facilmente memorizzabile ma soprattutto bevibile.

Fernet & Cola è il cocktail dell’Argentina che se fosse di tessuto potrebbe forse sostituirne la bandiera. Un drink a metà tra l’effervescenza e la calma piatta, intensamente scuro, molto poco italiano se non fosse per l’amaro milanese che ha stravolto il cuore degli argentini trasformandolo al palato. Per realizzarlo la tecnica è piuttosto semplice: build. In un tumbler alto coi due cubetti di ghiaccio basta versare il Fernet prima e la cola poi, a completare il drink. Ha lo stesso ruolo del nostro Spritz? Sembra di sì.

Famiglia Murazzi

Fernet-Branca-Famiglia-Murazzi-Cocktail-The-Harrison-Speakeasy-Buenos-Aires
Famiglia Murazzi, cocktail di The Harrison Speakeasy di Buenos Aires, Credits The Harrison Speakeasy

É un altro celebre drink tutto argentino dove l’amaro dalla persistenza balsamica e tannica è addolcito dalle smancerie del miele e dalla secchezza del vermouth. Se il drink fosse un’espressione facciale, probabilmente ne verrebbe fuori un sorriso compiaciuto. Che si fa (di nuovo e subito) serio per via del gusto acidulo del limone. In Argentina il Famiglia Murazzi è preparato presso lo speakeasy The Harrison, nel retro del ristorante Nicky New York Sushi a Buenos Aires.

La Ferneteria di Buenos Aires

Onore al Fernet Branca a cui gli argentini hanno pure dedicato la prima Ferneteria, un posto Fernet-centrico dove l’amaro italiano più amato (e bevuto) in Sudamerica si ricrea al bancone, variandone dosaggi, sentori da associare, amarezza e purezza. Come il Fernet Spritz de La Ferneteria di Buenos Aires, preparato con Martini Rosso, Fernet ovviamente, Cynar e schiuma di birra.

Fernet Branca La Ferneteria Buenos Aires
La Ferneteria, Buenos Aires, Credits La Ferneteria

Come una lunga storia che non ha finale, in Argentina il Fernet Branca non è mai alla fine di qualcosa, che sia del bicchiere o di un momento della giornata. I bartender sudamericani continuano a muoversi per associazioni, accostando il Fernandito ai sapori che gli rendono giustizia, che lo corteggiano e che lo esaltano, che se ne discostano o che vi si confondono.

Da alcolico ingordo, ha insomma trovato un doppio posto nel mondo: l’amaro italiano è amatissimo anche in Argentina dov’è il più bevuto in assoluto perché apprezzato e capito dai giovani intenditori e dagli intenditori esperti. Non è affatto un’amara verità. È piuttosto la verità dell’amaro Fernet Branca.

Immagine di copertina credits Branca Distillerie