Disaronno dona 100.000 disinfettanti mignon

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Durante l’emergenza Coronavirus, il Gruppo Illva Saronno ha riconvertito parte della produzione. Le confezioni di gel igienizzante saranno distribuite a dieci enti assistenziali italiani

Riconvertire parte della produzione per realizzare gel disinfettante per le mani.

È la decisione della multinazionale italiana Illva Saronno, motivata dall’esigenza sempre più pressante di fronteggiare l’emergenza da Coronavirus.

Disaronno dona 100.000 disinfettanti mignon

A renderlo noto la Fondazione Banco Farmaceutico Onlus, alla quale Disaronno dona 100.000 disinfettanti. Ogni mignon del noto brand contiene 50 ml di igienizzante che verrà ridistribuito a dieci enti assistenziali in tutta Italia. Quali?

La Caritas di Roma, di Milano, di Firenze e di Palermo, l’Opera San Francesco per i poveri (Milano), la Fondazione Progetto Arca (Milano), i Fratelli San Francesco (Milano), il Centro Astalli di Roma e di Palermo, e Banco Farmaceutico Cosenza, ovvero tutte quelle realtà che quotidianamente prestano assistenza, cure e farmaci ai poveri. Ma non solo.

Disaronno non dimentica il suo Comune, quelli limitrofi e i propri dipendenti di Illva Saronno a cui sono state consegnate parte delle bottigliette disinfettanti per poter lavorare in sicurezza.

Disaronno dona 100.000 disinfettanti per i più bisognosi

Ovviamente i disinfettanti tascabili del brand Disaronno non si fermano agli enti assistenziali, alle fondazioni, ai Comuni.

Ogni bottiglietta non solo viene assegnata a chi, in questo momento di emergenza sanitaria e crisi economica, non può più permettersi di acquistare beni di prima necessità, ma anche a chi si trova già ad affrontare la povertà.

Il mondo del beverage si mobilita

In un mondo sempre più in difficoltà e a dimostrazione dell’inventiva della grande imprenditoria italiana e straniera, oltre a Disaronno molti altri nomi del beverage hanno unito le forze schierandosi in prima linea e mobilitandosi attraverso una riconversione industriale significativa.

È bello vedere che, in momenti così difficili, ci sono imprese che hanno nella loro natura la preoccupazione per il bisogno della comunità e, in particolare, per quello dei più fragili. Ringraziamo di cuore il Gruppo Illva Saronno per aver risposto in maniera così puntuale al nostro appello.

Alcuni giorni fa, infatti, ci siamo rivolti alle aziende e agli imprenditori, per chieder loro di non dimenticarsi dei poveri e della rete di realtà assistenziali che si prende cura di loro; e di mantenere la disponibilità ad accogliere le nostre specifiche richieste di donazioni, per consentirci così di continuare a fornire il nostro contributo. Rilanciamo nuovamente il nostro invito, certi che sempre più aziende vorranno fare la propria parte per il bene di tutti”, ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico Onlus.

Di sicuro altre donazioni e aiuti seguiranno questo appello.