brown-derby-cocktail-storia-ricetta-coqtail-milano

Brown Derby, il cocktail hollywoodiano

Il Brown Derby è un cocktail di contrasti che miracolosamente trovano un equilibrio. Ci sono le note speziate e calde del bourbon, l’asprezza del pompelmo e la dolcezza del miele. Sulla carta quanto basta per dubitare della riuscita: una volta in bocca, la sorpresa di essersi sbagliati.

Brown Derby, un cocktail nato all’ombra di Hollywood

Secondo quanto raccontato da Dale DeGroff in The Craft of the Cocktail (2002), il Brown Derby è nato nel 1930, dietro il bancone del Vendôme Club di Los Angeles. Una di queste informazioni è sbagliata: il Vendôme apre infatti a maggio del 1933.

Nel medesimo anno il Brown Derby compare nel libro Hollywood Cocktails, scritto da George Buzza Jr. e pubblicato nel dicembre 1933. Con il massimo rispetto per l’autorevolezza di DeGroff, bisogna spostare in avanti di tre anni la sua datazione. Anche perché sul fatto che tutto sia iniziato al Vendôme non ci sono dubbi.

Altro dettaglio certo è che il locale era frequentato da un sacco di stelle del cinema: si trovava sul Sunset Boulevard, al numero 6666, nel cuore di Hollywood, ed era presto diventato un punto di riferimento per i pranzi di lavoro e di svago. Era anche il primo ristorante di William Richard Wilkerson, detto Billy, fondatore nel settembre 1930 dell’Hollywood Reporter, magazine che ancora oggi conta molto, per il cinema statunitense. Il Vendôme Club stava a un isolato di distanza dalla sede dell’Hollywood Reporter.

Curiosamente, il nome Brown Derby viene da un altro locale. Sorgeva poco lontano e apparteneva alla catena Brown Derby, nata sul Wilshire Boulevard con un edificio a forma di bombetta (derby hat in inglese). Quello vicino al Vendôme aveva solo l’insegna a forma di cappello, ma la fama era comunque grande, la frequentazione di star non era da meno e dunque ecco battezzato il cocktail che ambiva a ingolosire attrici, attori, registi e chi più ne ha più ne metta.

La ricetta

brown-derby-cocktail-storia-ingredienti-coqtail-milano

Come spesso capita, nel corso del tempo la ricetta del Brown Derby ha subito alcune variazioni. Prendiamo per buona quella indicata dal già citato Dale DeGroff. Prevede 4 parti di bourbon, 2 di succo di pompelmo appena spremuto, 1 di sciroppo di miele. Mettere gli ingredienti nello shaker, agitare con aria sognante, pensando alla star del cinema preferita, e poi colare in una coppa. Come guarnizione è perfetta una scorza di pompelmo.

Secondo alcuni, bisognerebbe privilegiare il pompelmo rosa, secondo altri il bourbon può essere sostituito con il rye whiskey. Infine, un twist spesso consigliato è quello con il rum scuro come base alcolica.