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Black Russian e White Russian differenze

Black Russian White Russian, differenze ce ne sono? All’apparenza, le due miscele sembrano opposte: una è nera e complessa, l’altra è bianca e cremosa. Il Black Russian è un cocktail IBA, il White Russian è una sua variazione. C’è altro? A voi la scoperta della differenza tra i due

Black Russian e White Russian, le differenze tra i due cocktail

Ecco una fotografia in bianco e nero della mixology: da una parte il Black Russian e dall’altra parte il White Russian.

I due drink restano immortalati in quel grosso album del beverage riservato solo ai grandi capolavori del settore. E in effetti, lo sono. Sono due capolavori.

Abbiamo reso la fotografia tridimensionale, così da poter ammirare i due cocktail da ogni angolazione. Forse è il caso di dire esplorare.

Oltre al colore nero e bianco, Black Russian e White Russian hanno infatti altre differenze, dei netti contrasti di gusto e consistenza.

La storia dei due cocktail

Deve averlo fatto apposta il bartender che li ha inventati: Gustave Tops dell’Hotel Metropolitan di Bruxelles. Erano gli anni ’40 quando nascevano questi due drink.

Come due fratelli gemelli, generati insieme ma diversi, i due drink avevano in comune i “genitori”: da una parte il caldo liquore al caffè messicano e dall’altra la vodka, il freddo distillato russo.

Cosa c’è dentro al Black Russian

Il primo a nascere dalla mente di Gustave Tops fu il Black Russian che, in un tumbler basso, miscelò la vodka e l’iconico liquore al caffè.

La ricetta, da allora, prevede 50 ml di vodka e 20 ml di liquore al caffè, per la precisione. Dal 1986, il Black Russian è riconosciuto dall’International Bartenders Association perché il suo apprezzamento è rimasto costante dietro e davanti al bancone del bar.

Al sorso, il cocktail è liscio e fluido, senza alcun garnish.

Cosa c’è dentro al White Russian

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Il White Russian, invece, non è un cocktail IBA come suo “fratello”. Ma la gradevolezza di uno degli ingredienti ha reso questo twist ancora più famoso e più gradito del suo parente stretto.

Ha un gusto molto più dolce rispetto al Black Russian per via dell’aggiunta di panna fresca di latte che viene montata al momento e incorporata al drink sul finale. La sua ricetta?

In partenza, non è che un Black Russian: tuttavia, ai 50 ml di vodka e ai 20 ml di liquore al caffè viene aggiunta la panna.

La consistenza sarà pertanto meno fluida e più densa e cremosa, il sorso più dolce e il sapore della caffeina sicuramente meno impattante rispetto all’altro drink, dove il gusto alcolico del caffè sopraggiunge sin dall’inizio.

Black Russian e White Russian, le differenze

Oltre all’aggiunta di panna, il White Russian è preparato diversamente rispetto al Black Russian.

Se quest’ultimo segue la tecnica build, miscelato direttamente nel bicchiere Old fashioned dentro cui è servito, il cocktail primo prevede un’altra tecnica.

Per prepararlo infatti serve uno shaker, che sarà usato per per dare più corposità alla crema di latte.

Quando la panna fa la vera differenza

La differenza sostanziale tra Black Russian e White Russian riguarda l’aggiunta del tocco dolce, nel secondo drink, ovvero della panna fresca di latte.

Letto ciò, non vi resta che scegliere da che parte stare: preferite Black o White Russian?