La Romagna scopre un altro modo di bere e lo fa da una terrazza affacciata sul mare, sette piani sopra Cervia. In cima al Villa del Mare Spa Resort, Alto è un cocktail bar con ristorante costruito attorno alla miscelazione. Dalla doppia station che guarda l’Adriatico a una piscina a sfioro che incanta, tutto è disegnato per accompagnare il bere di qualità.
Perché qui l’atmosfera invita a rallentare, ma il bancone, a concentrarsi. E ogni dettaglio è pensato per valorizzare i drink. Grazie alla supervisione di Niccolò Amadori, 24 anni e un passato professionale che va da Milano a Sydney, fino a New York, la miscelazione di Alto lavora su tecnica, gusto e coerenza.
La miscelazione di Alto guidata da Niccolò Amadori

I cocktail seguono la stagionalità, con materie prime locali selezionate. Alcuni restano in carta oltre l’estate: il Fior di Fragola, milk punch “piacione” a base gin che richiama un gelato anni ’90, con vermouth rosso e fragole lacto fermentate, e il Tequila e Soda, che unisce al distillato di agave il peperoncino, la soda di guava rosa e il pompelmo rosa per sorsi freschi e vibranti.
Come elevare la miscelazione nella riviera Romagnola

«Ho voluto accendere l’attenzione e alzare il volume su una Riviera che sa fare anche miscelazione, che guarda avanti oltre il divertimento», spiega Amadori. Dai banconi newyorkesi di Mace e Martini’s, dove il mixologist ha lavorato contemporaneamente, arrivano metodo, ritmo e una visione precisa «con l’obiettivo di far crescere l’interesse locale su Cervia, responsabilizzare chi beve e creare abitudine solo al meglio».

Non a caso dal 23 al 28 giugno, il rooftop ha ospitato Alto Cocktail Festival, l’evento che coinvolge protagonisti di rilievo, da realtà del territorio a nomi affermati in Italia e all’estero, riunendo bartender e chef in un confronto serrato tra drink e cucina. Tutto a suon di gusto, qualità e carattere.
Tratto dal magazine cartaceo di Coqtail – for fine drinkers. Ordinalo qui
Immagini credits Federico Pollini