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Teorema del delirio, la drink list di Turbo Milano

Nove in tutto. Sono le proposte alcoliche di Teorema del delirio, la cocktail list di Turbo, locale di Milano che fa del blu e delle sue mille sfumature il suo segno distintivo. I drink esaltano l’effimero, spalleggiano le emozioni e ci dicono all’orecchio che per l’ambiente ognuno può impegnarsi di più. Per esempio cominciando a riflettere sorseggiando uno dei nove cocktail che Maximiliano Ruiz ha ideato per Teorema del delirio.

Teorema del delirio: la drink list di Turbo

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Nella drink list del locale di via Andrea Ponti, la mixology fa da barometro per le alte aspettative dei più fini bevitori. Teorema del delirio, così è stata chiamata la carta, contiene cocktail che stabiliscono e sanciscono una condizione climatica in cui sono le miscele a indicare il bel tempo.

Il cielo azzurro e le nuvole potrebbero essere la vostra leggerezza raggiungibile attraverso uno dei nove drink della carta, come Apatia o di Noradrenalina, che al primo sorso destabilizzano le papille gustative con raffiche alcoliche e caldo primaverile.

La mixology di Turbo

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Per dirla con i termini del vocabolario beverage, Turbo si è da subito imposto per la città lombarda, sin dalla creazione del concept, come una specie di raffinato punch.

Vale a dire che il locale è un ampio spazio in cui, proprio come la grande bowl che contiene tutti gli ingredienti del punch – convivono e si mescolano numerose idee tra innovazioni, piaceri, necessità, prospettive. C’è la mixology e c’è la cucina. C’è il design e c’è l’estetica.

E al momento, c’è un servizio delivery (e take away) che vi impacchetta e vi porta a casa miscele e piatti preferiti in eleganti box blu.

Teorema del delirio, una drink list che segue tre filoni liquidi

Parlando di cocktail, merita un approfondimento la drink list. Il primo filone di Teorema del delirio brinda all’Elogio dell’effimero, a quella patina in superficie che ci aiuta a non cedere. Perché il domani è incerto e per non pensarci e ritrovare il sorriso basta un cocktail di Max Ruiz.

L’Esperienza emozionale, secondo filone del menu, non racconta solo quello che sentiamo dentro di noi al momento di un tocco, di uno sguardo o di un suono. Pure scintille alcoliche – leggasi emozioni – sopraggiungono quando veniamo serviti di uno dei drink del locale. Un touché alle nostre viscere emotive.

L’ultimo filone in carta da Turbo non vuole scordarsi da dove veniamo: la Comprensione dell’etica, per celebrare la natura e per farci capire che bere un drink può essere anche un gesto sostenibile. Quali saranno i tre cocktail che ci fanno mettere una mano sulla coscienza?

Vediamoli tutti, uno per uno. Fino a nove.

Teorema del delirio, tre drink di Elogio dell’effimero

Per Milano

L’altra faccia di Milano è l’aperitivo. L’aperitivo di Turbo è Per Milano – un cocktail che si inchina alla tradizione che mai volta le spalle all’iconico bitter rosso. C’è anche il vermouth, il cordiale di aceto e rabarbaro, l’orzo e la tintura di rafano. Tutto servito in un tumbler basso che sprigiona leggerezza e profumi.

Jesus is Lord

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Non è acqua santa. Però il vin santo c’è. Insieme alla vodka al pane di grano arso, miele e limone, liquore verde alle erbe, albumina. Jesus is Lord è un drink è da bere con la consapevolezza che il giorno non è ancora finito e che proprio per questo si può procedere con calma, senza affanni. Gustando una miscela alcolica che presenta note vellutate quanto toniche.

Estate autunno inverno

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Nella notte, quando le perplessità attanagliano e le dipendenze scavano, Turbo ci culla nel buio con questo drink corposo e strutturato. Una sorta di comodino accanto al letto, quello che ci salva sempre e che è sempre utile. Gli ingredienti di Estate autunno inverno? Rye whiskey, vermouth, fichi e agave, bitter alla fava tonka e bergamotto. E per finire un tocco di Cognac.

Teorema del delirio, tre drink di Esperienza Emozionale

Benzodiazepina

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Per Turbo questo drink è una sorta di medicina che si può bere in qualsiasi momento, anche lontano dai pasti. Benzodiazepina è lungo da leggere tanto nel nome quanto negli ingredienti: gin, camomilla, bitter homemade alla lavanda e alla melissa, vibrazioni di ametista e vermouth francese.

Apatia

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Dalla drink list: “Un sorprendente bicchiere d’acqua”. Perché anche per l’acqua non esiste un momento esatto. Apatia è un drink che per voi si fa insonne, disponibile 24 ore su 24. Gin, rosmarino, soluzione salina, acido citrico, fiori d’arancio, acqua tonica e una nota vibrante sul finale. Turbo la chiama electric bitter.

Noradrenalina

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Turbo ci concede di sbagliare a pronunciare questo nome, perché se lo facciamo a tarda notte, probabilmente non ci sentirà nessuno. Il drink è pungente: c’è il peperoncino e c’è il mezcal. Poi, rum, gomma arabica e yerba mate. Noradrenalina è una miscela complessa da non bere in un sorso soltanto.

Teorema del delirio, tre drink di Comprensione dell’etica

Turbo: Motore della natura

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Dolce nel gusto e nel concetto di fioritura che non soltanto trasmette, ma che proprio ci fa provare subito dopo il primo sorso. Con questo drink, Turbo celebra la natura con la dolcezza e la viscosità dello sherry, pino mugo, vinaccia, acqua marina, polvere di basilico e menta, più una composta alla frutta di more e pesca. Da bere all’ora del crepuscolo Motore della natura è un drink complesso, ma dal il gusto dolce che stempera tutto.

The Age of Stupid

Questo drink fa domande e ci mette nelle condizioni di farle persino a noi stessi. Con The Age of Stupid Turbo ricorda a tutti che si è ancora in tempo per prevenire le catastrofi naturali causate indirettamente o direttamente dall’uomo. Beviamoci (e pensiamoci) su all’aperitivo con tequila, caffè, carbone, lime chiarificato e zucchero di palma.

Il pane è oro

La drink list Teorema del delirio ci concede persino il colpo di scena, il cocktail preparato last minute con quello che è “avanzato” in cucina e al bancone. Il pane è oro è un upcycling che scorre fluido direttamente nel bicchiere, che si può bere quando l’unione degli ingredienti di recupero disponibili in quel momento diventa una creazione alcolica degna della firma di Max Ruiz e del suo staff.

Due ricette dalla drink list Teorema del delirio

Voglia di provare almeno un paio di cocktail di cui vi abbiamo parlato? Ecco due ricette da replicare a casa della drink list Teorema del delirio di Turbo.

Apatia

Ingredienti

  • 50 ml dry gin
  • 15 ml soluzione di rosmarino e acido citrico
  • 5 ml sciroppo ai fiori d’arancio
  • Top di tonica

Preparazione

Versare tutti gli ingredienti in un tumbler alto colmo di ghiaccio. Miscelare con un bar spoon.

Noradrenalina

Ingredienti

  • 10 ml mezcal
  • 30 ml rum originale di Barbados e Jamaica
  • 5 ml pimento
  • 15 ml yerba mate
  • 1 barspoon di soluzione di gomma arabica
  • 2 drop di bitter al peperoncino cascabel

Preparazione

In un tumbler basso colmo di ghiaccio miscelare con un bar spoon tutti gli ingredienti indicati nella ricetta e sorseggiare lentamente.

Immagini courtesy Turbo Milano