C’è una Firenze che non ha bisogno di presentazioni, fatta di piazze e arte. E poi c’è quella che in sette giorni riesce a farsi capitale della mixology italiana, con il bar al centro del racconto e una comunità di bartender che cresce e alza il livello del settore. È la Firenze della Florence Cocktail Week 2025 di Paola Mencarelli, appena andata in scena dal 7 al 13 aprile, con 60 indirizzi coinvolti, oltre 100 eventi e un messaggio chiaro: il bere bene e consapevole può essere accessibile a tutti.
Florence Cocktail Week 2025 cambia il modo di percepire il bar

Ben 60 bar fiorentini coinvolti, tra cocktail bar e bar d’hotel, 35 bar pop up bar regionali ospitati, sono una fotografia fedele di cosa è successo alla Florence Cocktail Week. Quest’anno, accanto ai nuovi ingressi, ogni insegna ha messo in evidenza l’anno del suo debutto all’interno della kermesse: un modo per raccontare la storia della manifestazione che negli anni si è ampliata anche attraverso la Tuscany Cocktail Week, la Venice Cocktail Week, l’Amalfi Cocktail Week, fino a Cortina Cocktail Weekend.
Parlando di novità, tra le più importanti l’introduzione del format Barkeeper FCW con orari e appuntamenti dedicati per incontrare i bartender residenti al proprio bancone, professionisti che quel bar lo vivono ogni giorno. Una scelta che rivendica la centralità dei protagonisti locali e restituisce valore alla continuità.
Bere bene sì, ma anche meglio

Tra i temi principali di quest’anno c’è stato anche il benessere, con due signature per ogni bar, uno dei quali wellness, a bassa gradazione o senza alcol. Con il titolo alcolometrico sempre indicato, si è voluto confermare che si può parlare di piacere anche con un linguaggio chiaro e informato. Una scelta che guarda al futuro, e al pubblico che cambia e cresce.
Anche gli eventi hanno virato in questa direzione: dallo yoga ai brunch, dai cocktail con kombucha al pairing di tapas. E poi il ritorno del format Dining with the Spirits, e le sue declinazioni su pizza, pasticceria e gelato, che hanno portato gli spirits direttamente nei piatti, con menu ad hoc e collaborazioni trasversali tra bartender e chef.
Dalla Florence Cocktail Week alle Dolomiti (e ritorno)

E in futuro? Paola Mencarelli non si fermerà a Firenze. Anzi, riaprirà il calendario delle Italian Cocktail Week con Corvara in Val Badia dove, dal 10 al 12 giugno, andrà in scena la prima ICW Reunion sulle Dolomiti ospitata dall’Hotel La Perla. E poi proseguirà con Venezia dal 22 al 26 ottobre. Parallelamente, per chi ama i cocktail e il divertimento a maggio, darà spazio al gioco: in programma infatti c’è la Negroni’s Cup, torneo di calcetto tra bartender, terzo tempo incluso, rigorosamente a base Negroni.
Grandi progetti in cui Firenze fa e ha fatto da modello per la partecipazione, per l’organizzazione, per l’idea di bar come luogo che produce contenuti a sostegno della mixology diventata sempre più una cosa seria.
Immagini courtesy Florence Cocktail Week, credits Michele Tamasco