Chi lavora con i sapori lo sa. Il gusto si muove per stratificazioni, contrasti, richiami lontani. E quando dolce, salato, amaro, acido e umami diventano tema e misura di una settimana intera, il risultato è una mappa complessa, da percorrere un sorso alla volta. Alla Como Lake Cocktail Week, l’evento che dal 1° al 6 luglio riunisce bartender e chef nei locali più interessanti del territorio lariano, torna in scena il gusto. Tutto merito di spirits come Belvedere, distillato premium numero uno al mondo declinato nelle sue versioni luxury con Belvedere 10 e Organic Vodka. Eminente, il rum cubano ideato dal Maestro Ronero César Martí, Volcán De Mi Tierra, il tequila che racconta il Messico e WhistlePig, il rye whiskey americano più premiato al mondo.
Como Lake Cocktail Week, una settimana per misurare il gusto
Torna la Como Lake Cocktail Week e il titolo scelto per l’edizione 2025 è “Taste!”. In un esercizio concreto di equilibrio, ogni cocktail qui presentato è pensato per giocare sui sensi, tecniche che amplificano le consistenze e pairing con finger food calibrati come un piatto fine dining. In questo contesto, i distillati del gruppo Moët Hennessy Italia offrono struttura, profondità e visione a una settimana costruita sulla complessità sensoriale.
La vodka e le sue interpretazioni alla Como Lake Cocktail Week

Si parte da Belvedere Vodka che arriva sul Lago con un ventaglio di proposte raccontate con eleganza, purezza e versatilità. Dalla versione luxury Belvedere 10 alla linea biologica Belvedere Organic Vodka, i cocktail firmati dai bartender di Como esplorano strade differenti, tutte coerenti con un’idea: spingere più in là i limiti del palato.
Luciano Gusmeroli del Filario Hotel/Filo Restaurant propone un cocktail agrumato, vegetale e profondo come il suo Nitro Campari, che combina il bitter e Belvedere 10 a un oleo saccharum di limone Careno e a un infuso di tarassaco. Nello stesso hotel, al bancone dello Yeast Bar, Giulio Brahimllari lavora sulla morbidezza. Girotondo è un milk punch profumato di crema catalana, bilanciato dalla freschezza Belvedere Organic Vodka e del lime.
Da Passalacqua, Andrea Lanzone costruisce un drink che sembra più un paesaggio: Sinestesia combina Belvedere Organic Vodka fat whashed, distillati di muschio e pino, olio evo, foglie di limone e un tocco di tuorlo e albume combinati con vermouth e zucchero. Alla Terrazza Olmo, Catalin Andrei Vasco si muove in direzione opposta con il suo Matindi. Speziato, denso grazie a Belvedere, tintura Garam Masala e pasta di tamarindo e rosolio di bergamotto. Al Mandarin Oriental Lake Como, Simone Borsari mescola porro fermentato, zenzero e peperone giallo con una base di Belvedere Organic Vodka, per un Tom Yum da cocktail list panasiatica.
La lista continua con Il Malandrino di Alessandro Di Maggio (dal Pop Up / Da Pietro). Qui, Belvedere Organic Vodka viene unita al passion fruit in un incontro unico con il piccante e la secchezza dello sherry. Chiude Brodo di Villa Lario. Una ricetta che suona come una provocazione (Belvedere Organic Vodka, brodo di sedano rapa, tè Earl Grey, garum di latte) ma ha la profondità di una portata da degustazione grazie a Domenico Cassanielli e Fèlicie Langlamet.
Eminente, un rum per giocare con struttura e identità alla Como Lake Cocktail Week

Il rum pensato dal Maestro Ronero César Martí è stato creato per condensare l’anima cubana in un distillato contemporaneo, capace di sostenere anche le miscelazioni più ardite. Alla Como Lake Cocktail Week, Eminente entra in scena con due versioni: Reserva 7 Años e Ámbar Claro 3 Años in tre cocktail molto interessanti.
Al Cavedano Lounge Bar, Josip Dokic trasforma il rum in un lievitato da bere. Nicol’s Bread è costruito su Eminente Reserva 7 Años, bitter e una base di banana nera, avena, aceto di melograno e lievito madre. Più teatrale il Deep Dive di Roberto Simonetti (Grand Hotel Tremezzo), che lavora sempre su Eminente Reserva 7 Años con ingegnose stratificazioni. Come? Tra dolce e salato con calamaro, albume, miele e caviale. Al Super Social Club, Roberta Ranieri firma un drink tropicale e fermentato insieme. Il Co-Komb, con Eminente Ámbar Claro 3 Años, wakamame, kombucha e gelato al cocco e liquore all’arancia.
Como Lake Cocktail Week: due guest shift, due approcci al racconto

Tra gli eventi speciali in programma, ci sono due date che meritano attenzione. Il primo luglio, il tequila Volcán De Mi Tierra apre ufficialmente la settimana con una bar station dedicata. Il 4 luglio, invece, il Ceccato Garden Bar ospita una guest shift a base WhistlePig. Protagonista Luca Ardito di Casa Brera, affiancato da Gianfranco Chavez, per un servizio che abbina cocktail a stelle e strisce (lobster roll incluso) all’energia della League of Flying Pig, rete internazionale di bartender nata proprio dalla distilleria americana.
Sabato 5 luglio, l’ultima grande attivazione: Eminente torna protagonista con una guest shift a tre mani firmata Cloakroom Treviso, Rumore Milano e Super Social Club. Il format Somewhere in Cuba, già visto in altre città italiane, approda a Como. E lo fa in modo coerente: con uno scambio di tecniche, racconti e visioni che ruotano intorno a un solo ingrediente. Fino al 6 luglio, la Como Lake Cocktail Week continua a misurare il gusto attraverso il bicchiere. In fondo, è sempre questione di giuste proporzioni.
Immagini courtesy Moët Hennessy Italia