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Questo single malt nasce dai mercati delle spezie

Un nuovo capitolo si aggiunge alla serie “A Tale of…” di casa Glenmorangie, con il progetto che ogni anno interpreta un ricordo sensoriale dei suoi creatori. Stavolta l’attenzione si concentra sui mercati delle spezie visitati dal direttore creativo Bill Lumsden, luoghi che tornano spesso nei suoi racconti di viaggio. A Tale of Spices raccoglie quell’atmosfera e la traduce in un single malt costruito su una stratificazione aromatica più complessa rispetto alle edizioni precedenti.

A Tale of Spices, un affinamento in quattro passaggi

Il distillato A Tale of Spices di Glenmorangie nasce dall’invecchiamento in botti ex bourbon e prosegue con un percorso mai tentato prima dalla distilleria. Quattro tipologie di legno definiscono la struttura finale: le botti di vino rosso marocchino in rovere francese, rarissime nel whisky (ma non in quello dell’azienda). I fusti nuovi carbonizzati, che offrono maggior vigore, le botti di vino raschiate e tostate, utili ad ampliare la parte fruttata. Infine, i barili di sherry Pedro Ximénez, responsabili della dolcezza più profonda.

Questa combinazione introduce spezie come cumino, zafferano, zenzero, peperoncino e noce moscata, affiancate da mandorle pralinate, zucchero scuro ed eucalipto. Accanto alla speziatura emergono rosa e gelsomino, che aggiungono un profilo floreale equilibrato.

Il ricordo da cui tutto prende forma

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Dentro a A Tale of Spices c’è un’immagine che accompagna Bill Lumsden da anni: «Ho sempre amato la varietà di colori e profumi dei mercati delle spezie in giro per il mondo. Anni fa, insieme a Gillian Macdonald, provammo per la prima volta le botti di vino rosso marocchino e rimanemmo incantati dalle sfumature speziate che regalavano al nostro whisky. Da lì è nata l’idea di combinare diversi tipi di botti per creare un vero e proprio mosaico di aromi. A ogni sorso di questa edizione limitata è come immergersi in un mercato delle spezie: a ogni passo un nuovo aroma, una nuova scoperta. Dal calore dello zenzero e della noce moscata alla dolcezza floreale, fino alle note di mandorla e al fresco finale balsamico. Un piacere sensoriale per chi ama esplorare il mondo del single malt».

Il suo single malt, infatti, restituisce fedelmente quel ricordo: la progressione aromatica procede per strati, con un equilibrio che alterna energia e dolcezza, intensità terrosa e chiusura balsamica.

La release di A Tale of Spices e le note di degustazione

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A Tale of Spices viene proposto con 46% ABV è una release che ha già ottenuto un Gold Award all’International Spirits Competition 2025. L’astuccio che la contiene utilizza sfumature calde e forme che richiamano i coni di spezie ammassati nei mercati del Nord Africa e del Medio Oriente. Un oggetto prezioso che la distilleria accompagna insieme al lancio di un piccolo menu di cocktail dedicati, disponibili sul sito ufficiale, pensati per valorizzare la struttura del whisky anche in miscelazione.

Un tassello che amplia la serie

Ogni uscita della collezione “A Tale of…” esplora un mondo diverso attraverso un’interpretazione aromatica puntuale. Con Spices, Glenmorangie affida alle botti il compito di raccontare un paesaggio olfattivo visitato più volte da Lumsden e condiviso con la Master Blender Gillian Macdonald. La complessità che ne deriva aggiunge profondità alla serie e introduce una lettura più ampia delle possibilità di affinamento. E con A Tale of Spices la saga prosegue per accompagnare chi cerca un single malt capace di evolversi sorso dopo sorso.

Immagini courtesy Moët Hennessy

Articolo realizzato in collaborazione con Moët Hennessy