Il successo ha sorriso alla Barcelona Hotel Bar Week 2025, il primo appuntamento di questo tipo dedicato esclusivamente ai bar d’hotel. I sette giorni dell’evento (22-28 settembre) sono stati accolti con entusiasmo dal pubblico e dagli operatori di settore. Il risultato è incoraggiante e ha due conseguenze immediate. La prima è che conferma la bontà dell’intuizione iniziale, quella cioè di puntare i riflettori solo e soltanto sui bar degli hotel. Il secondo risultato è che pone solide fondamenta in vista della seconda edizione prevista per il 2026.
Barcelona Hotel Bar Week 2025, i numeri del successo
A manifestazione conclusa, è stato possibile evidenziare alcuni numeri che testimoniano la riuscita dell’evento. I sette giorni della prima Barcelona Hotel Bar Week (BHBW) hanno visto la partecipazione di 25 bar d’hotel e 21 bartender ospiti: tredici provenienti dal territorio spagnolo e otto dall’estero. In tutto ci sono stati una sessantina di eventi, fra workshop, masterclass, degustazioni, guest shift, pairing e incontri culturali. E l’entusiasmo dei presenti è ben rappresentato dal numero di cocktail preparati durante la BHBW: più di 2.500 signature drink.
Le aspettative sono state superate

La risposta alla prima edizione della Barcelona Hotel Bar Week? Come ha detto Bianca Grisolia, organizzatrice del BHBW: «È stata fantastica. Abbiamo voluto dare risalto all’incredibile panorama dei bar degli hotel di Barcellona e l’entusiasmo sia dei bar che del pubblico ha superato ogni aspettativa. La città ha accolto con entusiasmo questa iniziativa e non vediamo l’ora di organizzare una seconda edizione nel 2026».
Gli highlights della Barcelona Hotel Bar Week 2025

Tra i tanti evento della BHBW, alcuni appuntamenti che hanno attirato particolarmente l’attenzione. Uno di questi è stata la guest shift che ha portato presso il Batuar Bar il team di The Donovan: Salvatore ‘The Maestro’ Calabrese, Federico Pavan e Cristiana Pirinu.
C’è poi stata la Mandarin Global Night, che ha raccolto dietro il medesimo bancone i bartender dei Mandarin Oriental di Barcellona, Londra e Madrid. Poi una serata con il mixologist Emanuele Balestra e due pop-up d’eccezione: quello di Paradiso presso l’Hall0 Cocktail Bar del Monument Hotel e quello del 1862 Dry Bar in una suite del Miiro Borneta Hotel.
Infine, c’è stata una tavola rotonda presso il The Circle dell’hotel Hesperia Barri Gòtic, dov’è stato sviscerato il tema “Carriera e cultura della leadership nell’ospitalità”. I relatori: Arina Nikolskaya, Elayne Duff, Bianca Grisolia, Elvira Aldaz, Genesis Gelvez e Meritxell Coll.
Coqtail – for fine drinkers alla BHBW 2025

In un contesto come quello della BHBW 2025 non poteva mancare il magazine cartaceo, Coqtail – for fine drinkers, che ha approfittato dell’occasione per presentare il suo sesto numero intitolato Secret. L’evento si è tenuto il 23 settembre presso Punch Room, il cocktail bar dell’hotel The Barcelona EDITION, e il successo è stato certificato dalla presenza di numerosi rappresentanti della bar industry e dei media.
Ad annaffiare le gole dei presenti ci hanno pensato Marie Amelie Fabre (head bartender di Punch Room) e Davide Norcini (bar supervisor del Dr. Stravinsky). Il signature drink di Marie Amelie Fabre è stato Hasta la raíz, un cocktail a basso contenuto alcolico e a base di soda, liquore di Acmella oleracea, cordiale al pompelmo, olio essenziale di pompelmo e tè di rooibos.
Più alcolico il signature drink di Davide Norcini: il suo El jardin de la condesa era preparato con gin, liquore di Acmella oleracea, cordiale di rosa e bergamotto. Grazie a tutti i professionisti e rappresentanti dei media che hanno partecipato. L’appuntamento, adesso, è con la prossima Hotel Bar Week.
Immagini courtesy Barcelona Hotel Bar Week 2025






