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I 5 volti di Alpestre in una sinfonia di 34 erbe

Cinque prodotti premium espressione di qualità per una mixology contemporanea, ma con un richiamo alla tradizione. Sono i 5 volti di Alpestre e rappresentano il fresco spirito alpino ereditato da un’antica storia che parla di emozioni alcoliche che si ispirano alla ricetta dei padri maristi dell’800. Due gin, due vermouth e un bitter firmati Alpestre dalla famiglia OnestiGroup, in collaborazione con Fulvio Piccinino, esperto di mixology e ambasciatore del vermouth. Fatti per la miscelazione, ideali per tutti i cocktail.

Il progetto dei 5 volti di Alpestre

Il successo nasce dalla genialità di un’idea, dalla perseveranza e dal coraggio. Questa è la strada intrapresa e percorsa (sempre) da OnestiGroup, che con l’aiuto fattivo di Fulvio Piccinino ha dato vita ai 5 volti di Alpestre, cinque prodotti premium che vogliono rappresentare il fresco spirito alpino da cui discendono. Emozioni alcoliche racchiuse in due gin morbidi e balsamici, due vermouth, un inno alla tradizione del Vermouth di Torino, e un bitter che coniuga l’innovazione al passato.

La storia di Alpestre e dei suoi 5 volti

Con ben 150 anni di storia Alpestre è un distillato che ha saputo mantenere intatte le sue proprietà digestive, toniche, rinfrescanti, antisettiche e aromatiche, come la ricetta segreta vuole. Realizzato con 34 erbe aromatiche e medicamentose nasce in Francia nell’Hermitage, sul fiume Gier, dall’intuizione di un frate dell’ordine dei padri Maristi ed esperto conoscitore delle virtù terapeutiche delle erbe. Da qui prende vita la ricetta di Alpestre quale aiuto per i confratelli malati. Trasferita la distilleria dal monastero a Torino, a causa delle leggi anticlericali francesi, il brand prende casa a Carmagnola nel 1904, dove ancora oggi si trova.

La linea 5 volti di Alpestre

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La linea dei 5 volti di Alpestre nasce proprio dallo studio di una formula che trae le sue origini nel lontano 1857 e che tutt’ora continua a essere apprezzata da appassionati ed esperti del settore che ne hanno compreso il profilo organolettico fatto di erbe italiane. Più precisamente del territorio tra Piemonte e Liguria, sottolineandone la territorialità.

L’immane lavoro di Onesti e Piccinino è stato studiare il modus operandi dei padri maristi riprendendo le vecchie ricette a uso officinale e poi suddividere tutte le botaniche per categoria aromatica e farle sposare, una per una, con il prodotto premium. Il London Dry è caratterizzato dalla parte floreale del distillato Alpestre, il gin Alpino dalle botaniche più balsamiche, il bitter mantiene il carattere erbaceo, agrumato e amaricante, i vermouth ripercorrono la storia di Torino da cui discendono.

Quando la famiglia Onesti mi ha chiesto di collaborare al progetto Alpestre, ero entusiasta. Solitamente non accetto mai di lavorare allo sviluppo di un marchio. Con Alpestre e la famiglia Onesti ho sempre avuto un legame particolare. Alpestre con la sua centenaria storia alle spalle ha tanto da raccontare e merita sicuramente un’attenzione particolare. Ho dedicato molto tempo al recupero e allo studio delle ricette dei frati maristi, cercando di capire il loro modus operandi non certo semplice, trattandosi di ricette di metà Ottocento”, ha detto Fulvio Piccinino.

Il design di Alpestre

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La linea di prodotti Alpestre rispecchia un’identità territoriale molto forte. La connessione con il territorio si esprime attraverso un design dalle linee pulite e la naturale essenza del prodotto. Gli elementi più grezzi parlano di autenticità come il lavoro totalmente genuino dei frati maristi che rappresentano. Semplicità ed essenzialità si uniscono alla tradizione che viene rispettosamente comunicata anche dalla scelta del pack.

Credo che con i nuovi prodotti il brand Alpestre abbia ripreso vita, mantenendo la sua firma riconoscibile. Siamo stati coraggiosi, abbiamo intrapreso una strada contro corrente e anziché aggiungere elementi di tendenza abbiamo “selezionato e suddiviso” quelli esistenti secondo la loro connotazione aromatica creando 5 volti di Alpestre. Un progetto sfidante ma che ha regalato grandi soddisfazioni”, ha spiegato Piccinino.

Alpestre London Dry Gin

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La classicità ha il suo fascino e Alpestre London Dry Gin è un London Dry che ha stile. Caratterizzato dalle erbe officinali che compongono Alpestre, al naso appare ricco di sentori di ginepro con un sottofondo floreale e agrumato. Il palato, invece, viene piacevolmente coinvolto da una forte balsamicità e freschezza che ben si coniugano con la spiccata morbidezza data dalla presenza di fiori, come la camomilla. Oltre al ginepro e la camomilla si contano anche angelica, coriandolo, e limone che gli donano un gusto unico.

Alpestre Gin Alpino

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Cosa nasce dall’unione della tradizione del London Dry Gin a quella di Alpestre? Un gin alpino senza precedenti grazie al ginepro, timo, santoreggia, salvia, menta e artemisia che, quale anima profumata di Alpestre, dopo diversi passaggi di filtrazione a carbone sono pronti per incontrare un London Dry.

Alpestre Vermouth Classico

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Classico, senza tempo e fedele al territorio di provenienza, Alpestre Vermouth Bianco è caratterizzato da note floreali tipiche proprio dei vermouth di Torino. Sambuco, iris, salvia sclarea e lavanda regalano un bouquet inebriante. Rose bianche, assenzio, maggiorana, sambuco, china, genziana e arancio quel tocco di magia a ogni cocktail.

Alpestre Vermouth Rosso

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La ricetta di Alpestre Vermouth Rosso è un’ode liquida che celebra il passato glorioso di questo vino liquoroso aromatizzato e con una tipica nota amaricante. Le erbe officinali presenti sono quelle studiate in botanica dai frati maristi. Quindi, assenzio, chiodi di garofano, cannella, rabarbaro e achillea, come ricetta originale torinese docet.

Alpestre Bitter

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Volete miscelare un bitter speciale? Alpestre Bitter nasce dalla macerazione di erbe e spezie a cui si aggiunge una percentuale di Alpestre Riserva Legno 1995. Questa particolarità regala al palato sentori erbacei, agrumati e dal finale amaricante.

Per chi volesse provare a testarli in un cocktail si consiglia questa ricetta.

Negroni Alpino

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Ingredienti

  • 30 ml Alpestre Gin Alpino
  • 30 ml Alpestre Vermouth Rosso all’uso di Torino
  • 30 ml Alpestre Bitter

Preparazione

In un tumbler basso pieno di ghiaccio inserire tutti gli ingredienti. Girare con un bar spoon. Servire.

Garnish

Uno zest di arancia aromatizza il cocktail con i suoi oli essenziali.

Immagini courtesy OnestiGroup