Lista 51-100 di The World’s 50 Best Bar 2025

La lista 51-100 di The World’s 50 Best Bars 2025 accende i riflettori sul panorama internazionale a due settimane dall’annuncio dei primi 50 posti a Hong Kong, previsto per l’8 ottobre. Si tratta della nona edizione dell’elenco esteso e nasce dai voti di oltre 800 esperti del settore. 16 i nuovi ingressi, con bar distribuiti in 34 città del mondo. Gli Stati Uniti guidano con otto presenze. L’Europa conquista il primato con 15 indirizzi totali, quattro per la Spagna e quattro per l’Italia, mentre l’Asia conta dodici bar, di cui tre a Hong Kong.

Quattro cocktail bar italiani in primo piano

freni-e-frizioni-roma-coqtail — *Freni e Frizioni, Roma*

L’Italia si presenta con quattro nomi che raccontano caratteri diversi e una comune qualità dell’esperienza. A Roma brillano Freni e Frizioni al n.58 e Jerry Thomas Speakeasy rientra dopo molti anni di assenza, al n.98. A Napoli L’Antiquario si trova al n.63, mentre Firenze conquista la scena con Gucci Giardino al n.99, nuova entrata. Un poker che unisce capitale, città d’arte e anima partenopea.

Un atlante che si allarga nella lista 51-100 di The World’s 50 Best Bars 2025

'antiquario-napoli-best-bars-coqtail — *L’Antiquario, Napoli*

La fotografia globale comprende i debutti assoluti di Medellín e Taichung. Nel conteggio complessivo, l’Europa guida con 15 bar. Spagna e Italia si dividono un risultato di rilievo con quattro indirizzi a testa. A Madrid risuona Angelita al n.51, a Barcellona Dr. Stravinsky al n.83 e Boadas al n.85, con la nuova entrata di Foco al n.89. Londra firma tre presenze con A Bar with Shapes For a Name al n.73, Kwãnt Mayfair al n.79 e Three Sheets Soho al n.80. Berlino, Atene, Copenaghen e Stoccolma aggiungono tappe di carattere, tra Wax On al n.57, Barro Negro al n.62, Bird al n.66 e Tjoget al n.76. Un mosaico che conferma la forza creativa del continente.

Hong Kong guida l’Asia

the-worlds-50-best-bars-51-100-gucci-giardino-coqtail — *Gucci Giardino, Firenze*

In Asia spicca Hong Kong, che torna a primeggiare con tre indirizzi nell’elenco esteso. Argo al n.56, Gokan al n.70 e The Savory Project al n.86 delineano una scena cittadina in pieno slancio. Tokyo firma The SG Club al n.65 e il rientro di Bar Trench al n.94, mentre Bangkok si affaccia con due novità, Dry Wave Cocktail Studio al n.88 e Opium Bar al n.92. Si aggiungono Singapore con Native al n.84, Seul con Bar Cham al n.53, Hiriketiya con Smoke & Bitters al n.67 e Taichung con Vender al n.74.

Le Americhe in evidenza nella lista 51-100 di The World’s 50 Best Bars 2025

Jerry-Thomas-speakeasy-the-worlds-50-best-bars-51-100-coqtail — *Jerry Thomas Speakeasy, Roma*

Nelle Americhe la leadership spetta agli Stati Uniti, con otto bar in lista distribuiti tra New York, Los Angeles, San Francisco, Miami e Chicago. Tra questi figurano la nuova entrata Schmuck al n.59, True Laurel al n.64, Mírate al n.93, il rientro di Kumiko al n.97 e insegne che consolidano il proprio posizionamento come Attaboy al n.72, Martiny’s al n.75, Employees Only al n.95 e Café La Trova al n.82. Il Messico segue da vicino con cinque indirizzi, tra cui Licorería Limantour al n.52, il nuovo Bar Mauro al n.54 e Baltra Bar al n.78, mentre in America Latina si distinguono São Paulo con Exímia al n.61 e Buenos Aires con Victor Audio Bar al n.87 e Florería Atlántico al n.90. Medellín entra per la prima volta con Mamba Negra al n.81 e Bar Carmen al n.100.

Medio Oriente, Africa e Oceania

Il percorso prosegue tra Dubai e Nairobi. LPM Dubai sale al n.60 dopo l’ingresso dello scorso anno, mentre Hero Bar raggiunge il n.69 nella capitale keniota. In Oceania, Melbourne vede trionfare Byrdi al n.91.