Il limoncello cambia ritmo e trova nuova centralità anche nella miscelazione. Spinto da consumi in crescita e dal ritorno dell’aperitivo mediterraneo, Gruppo Montenegro interpreta questo scenario con Limoncello Benvenuti. Un liquore curato, autentico e versatile, che racconta la Sicilia attraverso rigore tecnico, visione strategica e un approccio contemporaneo alla bevuta, sia liscia sia miscelata.
Il limoncello, protagonista del mercato con Benvenuti
Crescita a doppia cifra, nuovi mercati in fermento, un pubblico sempre più aperto alla miscelazione: il limoncello sta attraversando una stagione straordinaria. Secondo i dati IWSR, negli ultimi sei anni i volumi sono cresciuti dell’8,1%, mentre il valore ha registrato un balzo medio annuo del +12,7%, arrivando a toccare i 376 milioni di euro.
Numeri che parlano chiaro e che, come sottolineato al Roma Bar Show da Roberta D’Auria, Marketing Manager Innovation & New Brands di Gruppo Montenegro, fotografano un cambio di passo radicale: «Il limoncello sta vivendo un momento di totale rinascita. Non è più solo un digestivo. L’aperitivo gli ha dato una nuova dignità, lo ha portato fuori casa, nei bar, nei menu dei cocktail. E oggi, anche all’estero, è diventato uno dei liquori simbolo del Mediterraneo».
Per IWSR, tra i mercati più dinamici spicca la Germania che registra una crescita media annua del 30,3% e del 30,9% in valore e volume, quasi quadruplicati dal 2019. Seguono i Paesi Bassi, che crescono del 9,8% in valore e 10,2% in volume, mentre per la Russia l’incremento vola al 75% in valore e al 102,8% in volume. Anche il Regno Unito conferma un interesse solido, (10, 4% volume, 15% valore) contribuendo a una traiettoria internazionale che mostra come il limoncello stia ridefinendo la propria geografia di consumo. E l’Italia? Si presenta con oltre 5,9 milioni di litri nel 2024, restando il primo mercato per volumi.
Una risposta curata, dentro e fuori

Limoncello Benvenuti nasce per intercettare questa trasformazione. È la risposta di Gruppo Montenegro a un segmento che richiede qualità, versatilità e riconoscibilità. Due i formati disponibili: 50 cl per grande distribuzione ed e-commerce, 70 cl per il canale mescita, ingrosso e Cash & Carry. La gradazione alcolica è 28% e la costruzione sensoriale parte dalla selezione di limoni “giusti”. Qui, la varietà scelta è doppia: il Femminello, con buccia sottile e aromi persistenti, e l’Interdonato, più delicato e succoso, raccolti entrambi ancora a mano da piccoli produttori, in un contesto agricolo che mantiene vive le pratiche tradizionali.
«Fare un limoncello non è difficile», ha spiegato Antonio Zattoni, Master Blender di Gruppo Montenegro. «Ma fare un limoncello con queste caratteristiche sì. La buccia va selezionata con attenzione per evitare eccessi di amaro, e l’equilibrio tra dolcezza, acidità e persistenza è frutto di continue regolazioni. Il Limoncello Benvenuti vuole essere riconoscibile già al naso, con note di scorza e succo, e restare in bocca con armonia. Ci siamo arrivati dopo molti test, con l’idea chiara che dovesse funzionare sia liscio sia nei cocktail».
Design coerente, dichiarazione visiva
Anche il packaging partecipa alla narrazione. Limoncello Benvenuti è vestito di Sicilia, nei colori come nei dettagli. Il giallo della Cappella Palatina di Monreale, il blu delle ceramiche di Santo Stefano di Camastra, il verde acquamarina che richiama la cupola del santuario di Marsala. L’etichetta riprende la forma del limone e contiene illustrazioni che sembrano fatte a mano, mentre i rilievi sulla bottiglia si ispirano alle colonne doriche. A completare l’identità visiva, la fontana stilizzata sul tappo: simbolo mediterraneo per eccellenza, tra risorsa vitale e bellezza decorativa.
Ma non è solo estetica. Limoncello Benvenuti è un sistema di riferimenti culturali che punta a creare empatia, radicamento, immediatezza. «Non troverete nessun’altra bottiglia di limoncello così curata nei dettagli», ha proseguito Zattoni. «Volevamo che fosse riconoscibile a colpo d’occhio, ma anche coerente con il liquido che contiene».
I cocktail con Limoncello Benvenuti non sono più un’eccezione

Uno degli obiettivi dichiarati di Limoncello Benvenuti è la miscelazione. A ribadirlo, Rudi Carraro, global brand ambassador del Gruppo. «Ci tenevamo a costruire ricette in cui il limoncello restasse centrale. Non volevamo diluirlo o nasconderlo, ma farlo parlare». Il risultato è una drink list essenziale e mirata.
Benvenuti Spritz è il più immediato: limoncello, prosecco, soda e succo di limone. «Il profilo è agrumato e nitido, con una spinta rinfrescante. Il Sicilian Paloma, servito anche in degustazione al Roma Bar Show, parte dallo schema del Paloma messicano e lo rilegge con il limoncello al posto del tequila e succo di lime, inserendo una nota sapida che bilancia la dolcezza. Il Limo & Soda, nato quasi per gioco, lavora sulla semplicità: limoncello, soda, succo di limone, qualche dash di soluzione salina. Un drink lungo, secco, estivo», aggiunge Carraro.
A chi cerca maggiore struttura, l’Italian Smash affianca gin e basilico a limoncello e succo di limone. Il risultato è un cocktail aromatico, costruito per il bar, ma con un approccio accessibile. «Il nostro obiettivo era restare fedeli all’ingrediente protagonista: il limone. Il trend del limoncello esisteva già, serviva solo un prodotto che fosse all’altezza».
La Sicilia contemporanea nel mondo di Limoncello Benvenuti
Limoncello Benvenuti è prima di tutto una dichiarazione: che la semplicità ha valore, quando è costruita con metodo. I limoni vengono da un territorio che, per microclima e composizione vulcanica del suolo, offre condizioni ideali. La raccolta manuale, l’assenza di aromi artificiali, l’uso di ingredienti naturali completano il quadro.
«In Sicilia il limone è materia prima, è cultura. È profumo, è memoria. Abbiamo voluto rappresentare tutto questo in una bottiglia, senza retorica. Solo verità e gusto», conclude Roberta D’Auria. Ed è proprio questa onestà d’intenti a rendere Limoncello Benvenuti interessante. Non cerca scorciatoie narrative, non rincorre l’effetto wow. Si affida alla forza del limone, quando è quello buono. E lo fa diventare, di nuovo, il protagonista in Italia e nel mondo, non solo nel Limoncello Spritz, ma in cocktail contemporanei, pronti a conquistare ogni palato.
Immagini courtesy Limoncello Benvenuti
Articolo realizzato in collaborazione con Gruppo Montenegro