Nel Jardin Majorelle di Marrakesh il profumo è parte dell’architettura. Le pareti blu cobalto assorbono il sole e nell’aria si diffonde una nota costante di tè alla menta. Non serve conoscerne la storia per percepirne l’effetto: tutto è costruito per creare armonie. A quello spazio si è ispirato Gaetano Ascone, bar manager del Mandarin Garden del Mandarin Oriental Milan. Insieme al suo team ha firmato Majorelle, un cocktail che ricrea l’immaginario del giardino marocchino dove Yves Saint Laurent cercava ispirazione.
Altamura Distilleries Vodka è il cuore di Majorelle
Al centro del drink c’è Altamura Distilleries Vodka, la super premium nata in Puglia e distillata da grano duro 100% Altamura DOP, lo stesso utilizzato per il celebre pane. Un grano coltivato nell’Alta Murgia, in un contesto agricolo che ne preserva le caratteristiche organolettiche e la forza aromatica. L’idea è di Frank Grillo, profondo conoscitore del territorio: dopo aver sperimentato la ricetta del pane, ha scelto di distillarne lo spirito.

La vodka è distillata tre volte, filtrata in carbone attivo e imbottigliata al 43%. «Il profilo è morbido, con una dolcezza che ricorda il grano e le sue note umami, con un finale fresco e pulito». Altamura Distilleries si distingue per la sua personalità: italiana, riconoscibile, pensata per eccellere in miscelazione. Soprattutto in un contesto come quello dell’hôtellerie, dove trova la sua collocazione naturale con una storia che valorizza l’accoglienza. «Quando i nostri ospiti scoprono che nasce da un grano italiano e ne assaggiano il profilo, il racconto si completa. È una vodka che parla la lingua dell’hotel», spiega Ascone.
I profumi del cocktail del Mandarin Garden

Majorelle del Mandarin Garden viene costruito a partire da questa base: «Ad Altamura Distilleries Vodka, infusa alle foglie di eucalipto, si aggiungono il liquore alla menta piperita, rosa, limone, cedro, bergamotto ed essenza di ambra grigia, il cordiale ai limoni marocchini fermentati, la spirulina blu e tre gocce di tintura alla menta. Il drink shakerato e filtrato è servito con un cubo di ghiaccio e una fetta di gelatina al limone che richiama il sole», e da Marrakesh riconduce ad Altamura.
Tratto dal magazine cartaceo di Coqtail – for fine drinkers. Ordinalo qui
Immagini credits Julie Couder x Coqtail, riproduzione vietata
Articolo realizzato in collaborazione con Altamura Distilleries Vodka






